Stadio Collana, il blitz dei Verdi: «Verificheremo la regolarità dei lavori»

Stadio Collana, il blitz dei Verdi: «Verificheremo la regolarità dei lavori»
Mercoledì 25 Ottobre 2017, 15:12 - Ultimo agg. 15:14
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«Ora che abbiamo la certezza che il Collana resterà pubblico con la gestione affidata, fino al 2019, all'Agenzia regionale per le Universiadi presieduta da Raimondo Pasquino, e, successivamente a Comune e Municipalità, saremo ancor più attenti nel verificare l'avanzamento dei lavori di messa in sicurezza e riqualificazione che comunque stanno procedendo velocemente e senza intoppi».

Lo hanno detto i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e il consigliere della Municipalità Vomero Arenella, Rino Nasti, dopo il sopralluogo di oggi nell'impianto collinare «che è stato strappato alle speculazioni che voleva l'associazione temporanea di imprese e associazioni rappresentata da Ferrara e Cannavaro che, annunciando il ricorso contro la decisione della Giunta Regionale, hanno dimostrato che le loro intenzioni non erano, come avevano annunciato, di donare un impianto sportivo alla città ma semplicemente di voler realizzare un'attività speculativa sulle spalle dei vomeresi».

«Se Cannavaro e Ferrara vogliono davvero fare qualcosa di buono per lo sport napoletano - continuano gli esponenti dei Verdi - perché non chiedono di riqualificare e gestire un impianto sportivo in degrado o abbandonato in periferia?» si chiedono i Verdi aggiungendo che «la risposta per noi è una sola: perché non è economicamente vantaggioso». «Siamo riusciti a riparare all'enorme danno creato dalla precedente Amministrazione regionale - ricordano i Verdi - che aveva deciso di cedere la gestione dell'impianto ai privati e, grazie anche all'assegnazione dell'organizzazione delle Universiadi del 2019, siamo riusciti a evitare che l'impianto finisse nelle mani di coloro che nel progetto presentato avevano intenzione di portare nell'impianto anche negozi e altre attività che lo avrebbero snaturato riducendo anche gli spazi per le attività sportive» hanno aggiunto i Verdi per i quali «ora si può andare avanti con i lavori con maggiore serenità e procedere all'apertura a tappe dell'impianto per restituirlo ai napoletani, preparando, contemporaneamente, un piano di gestione che comprenda Comune, Municipalità e associazioni sportive».

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