Stadio Collana, al lavoro l'ispettore della Regione

Stadio Collana, al lavoro l'ispettore della Regione
di Gianluca Agata
Sabato 29 Agosto 2020, 11:02
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Quando era un ragazzino giocava la serie C2 di pallavolo nella palestra del Collana, quella crollata nel 2005 erosa dalle inflitrazioni. Oggi si ritrova a dover gestire i destini dell'impianto sportivo più chiacchierato del momento. Pasquale Manduca, napoletano, classe 1959, è il commissario ad acta nominato dal governatore De Luca per dirimere la questione del contratto. Il suo commissariamento non avrà un obiettivo ma potrà decidere su tutto, anche di una eventuale rescissione del contratto con la Giano in presenza di un danno alla collettività. Due i mandati, come si evince dal decreto di De Luca: «Il puntuale controllo della correttezza sull'esecuzione del contratto da parte della concessionaria; l'attivazione di ogni rimedio idoneo a tutelare la sfera giuridico-patrimoniale dell'Amministrazione regionale e l'interesse pubblico sotteso alla convenzione in questione». Il mandato durerà quattro mesi e sarà uno snodo chiave per il futuro dell'impianto vomerese.

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Pasquale Manduca è nato a Napoli il 30 ottobre 1959. Attualmente dirigente della UOD 04 Ufficio grandi opere della Regione Campania Programmi, Progettazione, Attuazione di Opere pubbliche di rilevanza strategica e ambientale e ad interim dirigente della UOD 02 Valorizzazione e alienazione del patrimonio immobiliare regionale. Prima ha fatto parte degli uffici del presidente. In passato, da progettista portano la sua firma i progetti dell'Ospedale del Mare di Napoli, comprensiva della realizzazione di un edificio Direzionale, di una struttura Alberghiera e di un ponte pedonale in acciaio di unica campata di circa 70 metri; la progettazione e la direzione lavori della Nuova Sede Universitaria per la Facoltà di Ingegneria di Napoli - Polo delle Scienze e delle Tecnologie in via Nuova Agnano; il progetto esecutivo e la realizzazione del Polo commerciale ed artigianale Oromare a Marcianise; la progettazione e realizzazione del lungomare Sandro Pertini di Pozzuoli; la progettazione del parcheggio multipiano a supporto dello stesso lungomare. Da anni collabora direttamente con De Luca nell'ufficio Grandi opere anche come energy manager. «Devo verificare - spiega Manduca - se esistono elementi che possano arrecare danno dalla pubblica amministrazione dall'esecuzione di questo contratto. Nulla è escluso, la mia nomina non è indirizzata. Non ho un obiettivo».
 


Lo stadio Collana non è nuovo per lui. «Quando ho fatto parte dell'ufficio tecnico manutenzione mi sono occupato degli interventi di somma urgenza in seguito alla caduta di calcinazzi. Il Collana è una struttura importante della città». Incontrerà tutti, concessionario, associazioni, quanti anno a cuore il futuro del Collana. «Al momento ho la necessità di acquisire informazioni di base, per cui sono pronto a lavorare con la massima attenzione». 

Sullo stadio Collana ha acceso la sua attenzione anche la Guardia di Finanza che ha rilevato al termine delle indagini, condotte per più di un anno, sul contratto di concessione dello stadio Collana al Vomero tra Regione Campania e Giano S.S.D. una serie di criticità. Le criticità rilevate dalle fiamme gialle sono «in relazione alla mancata esecuzione delle verifiche, da parte della Direzione Generale per le Risorse Strumentali della Regione Campania, sull'operato della Giano S.S.D. srl.». In particolare, l'attenzione dei finanzieri si è concentrata sugli obblighi principali derivanti dalla convenzione, cioè sui lavori di miglioramento del complesso sportivo. Inoltre attribuiscono rilevanti anomalie all'atto aggiuntivo una modifica del piano economico-finanziario relativo al contratto. Delle problematche che scrive la Guardia di Finanza «se non tempestivamente evidenziate dagli Organi inquirenti all'Ente Regionale, si sarebbero potute rilevare pregiudizievoli per il raggiungimento del fine pubblico cui l'impianto sportivo è destinato». 

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