Vaccino Covid a Napoli, allestita la tenda all'ospedale Cardarelli: cento medici in lista

Vaccino Covid a Napoli, allestita la tenda all'ospedale Cardarelli: cento medici in lista
Giovedì 24 Dicembre 2020, 12:57
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Tutto pronto al Cardarelli di Napoli per il V-Day del 27 dicembre: sarà la tendostruttura allestita alle spalle del pronto soccorso ad accogliere il personale sanitario che per primo verrà sottoposto al vaccino.

Al Cardarelli la prima ad essere vaccinata sarà la dottoressa Filomena Liccardi. In servizio al pronto soccorso, la dottoressa Liccardi è stata sin dal primo momento impegnata nella lotta al Covid. Studiata nel dettaglio anche la lista dei candidati alla vaccinazione. Si tratta di 100 tra medici, infermieri e operatori socio sanitari. Cinque più uno i box vaccinali realizzati, si legge in una nota, così da avere un sesto box disponibile nel caso di una qualsiasi indisponibilità temporanea. Nove sono, invece, le postazioni di osservazione che serviranno a monitorare i vaccinati per i 15 minuti successivi all'inoculazione della dose. Predisposto anche un «red point», una postazione di codice rosso, che potrà servire nell'improbabile caso di uno choc anafilattico o di una reazione avversa particolarmente grave. Al momento, la stima è di poter praticare la prima vaccinazione approssimativamente alle 10 del mattino.

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«Dai dati disponibili al momento - spiega il direttore sanitario Giuseppe Russo - il vaccino si è dimostrato sicuro e privo di gravi controindicazioni.

Ad ogni modo abbiamo voluto prevedere ogni possibile scenario, per quanto remoto, per non lasciare nulla al caso».

Prima di procedere alla vaccinazione, tutto il personale sarà informato sulle caratteristiche del vaccino così da poter raccogliere il consenso informato. Quanto ai candidati, si tratta di personale selezionato in base al fattore di rischio causato dalle mansioni svolte. Personale che è in servizio nelle unità operative Covid o che sarà deputato alla somministrazione dei vaccini. «Era essenziale cominciare a mettere in sicurezza le donne e gli uomini più esposti - ricorda il direttore generale Giuseppe Longo - ancora una volta il Cardarelli ha messo in campo un lavoro importante. Sento il dovere, anzi, di ringraziare tutto il personale che ormai da mesi lavora instancabilmente per fronteggiare l'emergenza sanitaria e che anche in questa occasione, nonostante il periodo di festività, non si è tirato indietro». Per valorizzare al meglio ogni singola dose, la direzione strategica del Cardarelli ha deciso di far diluire il vaccino dai propri farmacisti. «In questo modo - conclude Longo - il vaccino dovrà solo essere iniettato, riducendo la possibilità di intoppi nella preparazione e riducendo i tempi di inoculazione»

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