Vesuvio, liberati gheppi e civette: erano stati disorientati dagli incendi

Vesuvio, liberati gheppi e civette: erano stati disorientati dagli incendi
di Francesco Gravetti
Giovedì 27 Luglio 2017, 19:37 - Ultimo agg. 19:55
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Tornano liberi i volatili che, durante i giorni dell’incendio nell’area del Parco Vesuvio, sono stati recuperati e curati presso il centro veterinario del Frullone. Gli uccelli non erano feriti né intossicati ma, disorientati dal fumo, non riuscivano a liberarsi in volo. I volontari del campo estivo di Legambiente e di Libera, 14 ragazze e ragazzi provenienti da tutto il mondo, hanno liberato due gheppi nei giardini dei beni confiscati Prisco, ad Ottaviano, alla presenza del veterinario e responsabile aree protette dell’associazione, Pasquale Raia, e del presidente del Parco, Agostino Casillo.


In serata, invece, tocca ai rapaci notturni: due gufi e un assiolo. In questi giorni, in tanti hanno portato acqua e frutta nelle zone distrutte dai roghi, per aiutare gli animali che , dopo essere scappati via, tornavano nel loro habitat naturale. E, seppure lentamente, gli animali stanno tornando: si rivedono le volpi e nella valle dell’Inferno sono stati avvistati poiane e falchi pellegrini. I due gheppi sono stati salutati con entusiasmo dai volontari del campo estivo che il circolo Legambiente “Mimmo Beneventano” organizza ogni anno: anche cinesi e messicani hanno partecipato, aiutando anche a riqualificare le aree aggredite dal fuoco.
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