Vesuvio, il pirata dei rifiuti imbratta piana delle Ginestre

Vesuvio, il pirata dei rifiuti imbratta piana delle Ginestre
di Francesca Mari
Lunedì 4 Marzo 2019, 11:30
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Sversamenti della vergogna nelle aree a protezione speciale del parco Nazionale: sequestrati 45 sacconi: potrebbe trattarsi di un'unica regia criminale. Non solo le pinete del parco meno sorvegliate, come quelle in via Montagnelle a Torre del Greco ma anche i siti protetti a pochi passi dal gran cono e in cui sono puntati gli «occhi» delle telecamere dell'ente parco. I carabinieri forestali del reparto parco nazionale del Vesuvio, condotto dal tenente colonnello Antonio Lamberti ieri hanno scoperto altri due siti a Piana delle Ginestre e accanto all'osservatorio vesuviano. Hanno sequestrato 45 «big bag» con borse, scarpe e accessori come quelli sequestrati nei giorni scorsi a Torre del Greco.

Una discarica che si estende lungo 300 metri nella zona protezione speciale Vesuvio- Monte Somma. Tutto è stato denunciato alla procura di Napoli e, da quanto riferiscono i carabinieri, la compatibilità dei rifiuti dimostra che derivano da uno stesso posto. Tutto farebbe presupporre che chi si sta liberando dei rifiuti sia un personaggio locale. Qualcuno che, una volta identificato, dovrà rispondere dell'inquinamento ambientale e verrà chiamato anche a risarcire le spese per la bonifica.
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