Via Manzoni, cantiere flop: con questo ritmo i lavori si concluderanno nel 2025

Via Manzoni, cantiere flop: con questo ritmo i lavori si concluderanno nel 2025
di Paolo Barbuto
Mercoledì 21 Aprile 2021, 12:00
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Povera via Manzoni, strada affascinante, panoramica e abbandonata al degrado. Continui sprofondamenti nell'asfalto, la parte finale che scivola verso Posillipo devastata dalle radici dei pini che poi sono stati maldestramente abbattuti: potrebbe essere un gioiello, invece è maltrattata e abbandonata.

Il mese scorso arrivò un importante allarme: sotto un'ampia porzione d'asfalto s'era creata una cavità.

La strada iniziò a sprofondare e fu necessario chiuderla al traffico per consentire urgenti interventi di ripristino. 

A metà marzo l'intervento dei tecnici del Comune consentì di appurare che al di sotto della strada una conduttura aveva perdite ingenti che, pian piano, avevano dilavato tutto e lasciato la sottile striscia d'asfalto a galleggiare nel vuoto, 

Sul posto giunse anche l'assessore alla viabilità Marco Gaudini per seguire da vicino l'evolversi della questione. Spiegò palazzo San Giacomo che i tubi erano stati rimessi in sesto a tempo di record e che i lavori di ripristino sarebbero stati rapidissimi. Promessa mantenuta: dopo due giorni la strada tornò totalmente percorribile senza più pericoli.

Almeno fino all'altro ieri quando nello stesso identico punto ha iniziato ad aprirsi un'altra piccola voragine che lascia intravedere un grande vuoto al di sotto.

Evidentemente qualcosa non deve essere andato per il verso giusto nella riparazione a tempi record del mese scorso, perché quel problema si sta riproponendo con le stesse identiche modalità. Se ci sono stati errori nell'esecuzione dell'intervento del mese scorso lo stabilirà il Comune, che chiederà anche conto di quel che si sta riproponendo. Per adesso la strada è nuovamente ritenuta pericolosa, il luogo della piccola viragine è circondato da transenne e nastro rosso ormai da un paio di giorni e gli automobilisti si organizzano per un senso unico alternato alla buona (passo prima io o passi prima tu?) visto che non c'è nessuna segnalazione sulla viabilità e l'area non è presidiata.

Novecento metri più avanti, subito dopo Torre Ranieri, inizia la discesa verso Posillipo, quella con asfalto e marciapiedi devastati dalle radici degli alberi tagliati. Il 25 di marzo sul posto c'era l'assessore Clemente che si faceva fotografare dinanzi ai lavori appena iniziati: erano stati sistemati e asfaltati 29 metri di marciapiede lungo i quali, tra l'altro, non è stato previsto uno spazio per piantare nuovi alberi. 

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Sono passati 27 giorni da quella data storica che segnò, nelle intenzioni del Comune, l'inizio della nuova vita per quella porzione di via Manzoni. E dopo 27 giorni abbiamo notato, finalmente, una nuova area di cantiere, adiacente alla precedente, con operai pronti a risistemare altri 29 metri di marciapiede. Così ci è venuto un dubbio: se si procede al rifacimento di 29 metri ogni 27 giorni, quando si riuscirà a terminare la risistemazione dei marciapiedi di quella porzione di strada meravigliosamente panoramica?

Il conto è presto fatto perché il tratto finale di via Manzoni da Torre Ranieri all'incrocio con Viale Virgilio è lungo 787 metri; avanzando al ritmo di 29 metri ogni 27 giorni sarebbero necessari due anni e due mesi, ma solo per sistemare il marciapiede che sta dal lato panoramico. Se poi, per completare l'opera si decidesse di rimettere in sesto anche il marciapiede dal lato opposto, allora il tempo si raddoppierebbe e arriverebbe esattamente a quattro anni e due mesi: insomma, proseguendo al ritmo attuale la devastazione di oggi sarebbe interamente cancellata nell'agosto del 2025. In pratica quell'intervento arriverebbe a conclusione a un anno esatto dalla scadenza del mandato del futuro sindaco di Napoli.

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