«Il buonismo nei confronti dei minorenni che delinquono è deleterio, l'ho sempre detto pur andando controcorrente». Lo ha detto Luigi Riello, procuratore generale di Napoli, interpellato dai cronisti sugli ultimi fatti di cronaca in città che hanno visto il coinvolgimento di minorenni. Per Riello «il buonismo nei confronti dei minorenni che delinquono è deleterio per il minorenne che riceve un messaggio di impunità, spesso dicono alle forze dell'ordine 'non ci potete fare niente', ed è un'istigazione a delinquere per i camorristi che non di rado utilizzano questi poveri ragazzi sbandati, provenienti da famiglie disastrate, per utilizzarli come pusher o anche per reati molto più gravi».
Il procuratore generale ritiene che si tratti di «un problema non soltanto di repressione, ma è un problema di bonifica sociale, di bonifica culturale.