Degrado e caos cantieri: Vomero senza più parchi

Degrado e caos cantieri: Vomero senza più parchi
di Valerio Esca
Venerdì 7 Febbraio 2020, 07:30
3 Minuti di Lettura
Il verde negato nell'area collinare è diventata un'emergenza cittadina. Con la Floridiana e il parco dei Camaldoli chiusi, l'area verde dell'ex Gasometro di viale Raffaello con i lavori fermi da un anno, il parco Mascagna e il parco Buglione nel degrado totale ed il parco di via dell'Erba a Montendonzelli inaccessibile, i cittadini di Vomero e Arenella non sanno più dove andare a passeggiare, dove portare i propri bambini a giocare. La situazione è oramai diventata insostenibile e a lanciare l'allarme è il presidente della quinta Municipalità Paolo De Luca. Il numero uno del parlamentino non è certo un avversario politico del sindaco, è anzi un aderente al movimento demA e ci tiene a ribadirlo, ma pare avere la misura colma.
 
 

Uno dei casi più eclatanti è sicuramente quello della Floridiana (che non è un parco comunale, ma del Mibact) che resterà chiusa almeno fino a giugno. Al momento si stanno predisponendo le gare per compiere le opere che serviranno per la messa in sicurezza del parco. Tra l'assegnazione delle gare e il termine dei lavori passeranno almeno due, se non tre mesi. Sull'ingresso di Aniello Falcone si è invece intervenuti con una somma urgenza, per consentire l'accesso al polo museale. Per quanto riguarda l'ingresso principale del parco, quello di via Cimarosa, bisognerà aspettare la fine della primavera per poterlo vedere riaperto. Inoltre, con la Floridiana, la Municipalità nel mese di novembre 2019 ha stipulato una convenzione per consentire, una volta terminata la fase di messa in sicurezza, di avvalersi di associazioni del territorio per la pulizia e piccola manutenzione del verde. Il parco dei Camaldoli, anche questo chiuso, è un mostro a due teste vista la gestione compartecipata di Regione e Comune. Anche al parco dei Camaldoli andrebbero messe in atto opere di messa in sicurezza, oltre al fatto che il Comune non riesce a garantire il personale per mantenere aperta la struttura. «Mantenere chiuso un polmone verde di quella portata è un delitto» sottolinea il presidente De Luca.
 

Il parco Mascagna è in pessime condizioni con servizi igienici non utilizzabili, giochi per bambini rotti e campo di bocce fuori uso. «Nel mese di novembre scorso - sottolinea il presidente della commissione Ambiente del Comune Marco Gaudini, insieme al consigliere della Municipalità Giovanni Greco dei Verdi - abbiamo segnalato la vandalizzazione dei bagni del parco Mascagna al Servizio competente ed alla Napoli Servizi. È inaudito che un parco così frequentato possa essere privato dei servizi igienici, così come l'area giochi che in molte zone è inservibile. Ci sono dei soggetti privati pronti a farsi carico della manutenzione delle giostre ma il tutto è fermo alla burocrazia della macchina amministrativa». Mistero aleggia intorno al parco ex Gasometro, un'area verde posta tra viale Raffaello e salita Cacciottoli. I lavori sono fermi da tempo in attesa di finanziamenti. Si era ipotizzata una riapertura nell'ottobre scorso, ma è rimasto un annuncio caduto nel vuoto. «Anche qui tutto fermo - dice il presidente De Luca -. Ho scritto più volta al Comune ma nessuno ci risponde». Il parco Buglione al Rione Alto è nell'abbandono più totale. C'è un'area destinata ai sorveglianti e al personale del servizio giardini del Comune, completamente distrutta. Un parco di agrumeti dimenticato, con il solito problema, una litania senza fine: la mancanza di risorse economiche. Dulcis in fundo, il parco di via dell'Erba a Montedonzelli, dove è stato organizzato domenica scorsa il Memorial per il campione di basket Kobe Bryant. Un parco aperto per un solo giorno».
© RIPRODUZIONE RISERVATA