Zona ospedaliera di Napoli, cumuli
di «monnezza» a due passi dal Monaldi

Zona ospedaliera di Napoli, cumuli di «monnezza» a due passi dal Monaldi
di Antonio Folle
Mercoledì 14 Luglio 2021, 20:30
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Le difficoltà che si registrano da diverse settimane sul fronte della raccolta dei rifiuti, difficoltà che ormai non risparmiano più nemmeno il centro storico della città, si stanno allargando a macchia d'olio. Fino a poche giorni fa la zona ospedaliera è stata relativamente al riparo dal fenomeno degli accumuli di monnezza sui marciapiedi, ma da ormai quindici giorni anche nella zona collinare della città cominciano a registrarsi seri problemi circa il mancato svuotamento dei cassonetti. 

A via Leonardo Bianchi, importante strada di collegamento tra l'area della Metropolitana e l'ospedale Monaldi, vivono oltre 1000 famiglie. Da giorni i residenti della zona rivolgono appelli su appelli al Comune ed ai rappresentanti della politica territoriale per ottenere interventi di pulizia e di rimozione dei rifiuti.

Appelli, come ormai avviene in molte parti della città, caduti puntualmente nel vuoto. A causa della carenza di personale Asìa è in seria difficoltà e le difficoltà della partecipata di palazzo San Giacomo si trasformano in disagi, slalom tra i sacchetti e gli ingombranti abbandonati sui marciapiedi e colonie di topi che banchettano tra i cassonetti stracolmi.

 

«Ci troviamo di fronte ad una situazione disgustosa - denuncia Francesco Ruggiero, consigliere dell' VIII Municipalità - sono circa due settimane che nonostante le numerose segnalazioni fatte non si interviene per dare sollievo ai cittadini. Quello che è ancora più raccapricciante è che ormai la strada non viene più spazzata e i risultati li vediamo ogni giorno. Nel corso di diverse sedute di commissione ho illustrato dettagliatamente la situazione al presidente della Municipalità, ma visto che ormai manca qualsiasi confronto democratico e qualsiasi volontà di ascolto la situazione resta sempre la stessa».

I problemi di via Leonardo Bianchi e, in generale, della zona ospedaliera nascono da quello che a tutti gli effetti sembra essere un "conflitto" - o comunque una inefficace comunicazione ed organizzazione - tra due diversi distretti operativi di Asìa - il distretto Scampia e il distretto Arenella - che  si dividono le competenze su raccolta differenziata, svuotamento delle campane e spazzamento. I deficit di organizzazione, è bene sottolinearlo, emergono anche a causa di molti comportamenti incivili da parte di cittadini che continuano ad abbandonare gli ingombranti in strada senza alcun rispetto per gli orari ed i regolamenti che disciplinano il conferimento. 

Il mancato spazzamento e i mancati interventi di diserbo - problematica particolarmente sentita nelle municipalità periferiche - chiudono il desolante quadro della situazione. A via Bianchi, ma il problema ormai è comune, in alcuni punti le erbacce incolte hanno superato in altezza gli pneumatici delle auto in sosta. Una vergogna quotidiana che ormai abbraccia tutta Napoli, con buona pace di chi sostiene di aver tolto lo "scuorno" alla città.  

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