“Chiuso il Pronto Soccorso del San Gennaro nella popolare Sanità e con lui le strutture Asl ai Ponti Rossi dove si fanno vaccinazioni e controlli sulla salute agli abitanti del nostro territorio, è allarmante”. Lancia l’appello il consigliere della III Municipalità, (Stella San Carlo – Arena) Ciro Esposito, tra le mani i fogli con ben oltre cinquecento firme dei residenti che chiedono al Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, di far riaprire il nosocomio e i poliambulatori. Rispolvera la questione sollevata diversi mesi fa dagli abitanti del vasto territorio del centro antico partenopeo. “Dopo le nostre proteste non è accaduto nulla, chi abita alle Fontanelle o altrove e si sente male dovendo attraversare la città, rischia di morire prima di raggiungere il Loreto Mare, il Cardarelli o il Pellegrini”, dichiara Esposito. In seguito alla razionalizzazione delle Unità operative semplici e complesse di Asl e ospedali campani, gli effetti sembrano ricadere sulla pelle dei cittadini, soprattutto su quella fetta di nuclei familiari formata da anziani e bambini, diversamente abili, persone che hanno bisogno di assistenza continua e di vaccinarsi periodicamente. A raccontarne il disagio sono i familiari che protestano da anni per la chiusura del Pronto Soccorso del San Gennaro dove ha perso nel tempo i suoi reparti più importanti, dalla Maternità a quello di primo soccorso per essere trasferiti all’Ospedale del Mare di Pontecelli. Un altro caos è scoppiato per le famiglie di Capodichino e dintorni quando sono stati chiusi i poliambulatorio di via Antonio Sogliano e quello di via Carlo De Marchi ai Ponti Rossi, dove esisteva un centro vaccini e un consultorio familiare, adesso il personale è stato trasferito in via Pietravalle nella zona dei Colli Aminei. “Abbastanza lontano, direi, inizialmente gli impiegati e i medici dovevano essere trasferiti al Leonardo Bianchi, questa destinazione sarebbe stato il male minore, ma non è andata cosi - spiega il consigliere della III Municipalità – Non possono essere delocalizzati i servizi essenziali per i cittadini. Vogliamo riposte e soluzioni quanto prima”.
Ponti Rossi: 500 Firme per
riaprire i poliambulatori
di Maria Pedata
Martedì 13 Febbraio 2018, 17:43
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