80 chili e 300 uova: zeppola da record

80 chili e 300 uova: zeppola da record
di Benedetta Palmieri
Martedì 19 Marzo 2019, 11:17 - Ultimo agg. 15:59
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La zeppola di San Giuseppe è famosa per la sua bontà, e per l'essere al centro di una di quelle querelle che non si esauriscono mai, tra chi la preferisce fritta e chi al forno; ma da oggi ha una nuova, importante caratteristica. A rivelarla è il portavoce della Consulta nazionale dell'agricoltura Rosario Lopa: «La zeppola di San Giuseppe è stata iscritta nell'albo dei prodotti tradizionali. Sarebbe interessante avviare un progetto di promozione della pasticceria artigianale e tradizionale partenopea». Detto fatto. Perché al Gran Caffè Gambrinus su volontà dei patron Arturo, Antonio e Michele Sergio, e Massimiliano Rosati la novità è stata e sarà celebrata. Domenica è stata realizzata una zeppola da record; mentre questa mattina le zeppole saranno preparate da appassionati e curiosi. Vediamo prima però come è nata quella gigante. Ricetta classica, ma con dosi imponenti: sono stati usati quasi trenta litri di latte e circa trecento uova, per raggiungere un diametro di un metro, e un peso di circa 80 chili. Il taglio è avvenuto davanti agli sguardi incuriositi dei passanti e dei turisti seduti ai tavolini del bar, e pare il primo assaggio accompagnato dall'immancabile tazzina di caffè se lo sia aggiudicato una turista giapponese. Ma erano presenti ovviamente anche i promotori, e tra gli altri Lopa e il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, che ha sostenuto l'iniziativa.
E che sarà presente anche oggi, quando, a mezzogiorno, chi lo vorrà avrà l'opportunità sotto la guida dei maestri pasticcieri dello storico locale napoletano di scoprire come si realizza una zeppola (anche se di dimensioni normali). Giornata dunque divertente per tutti ma, come sottolinea Borrelli, «Interessante soprattutto per i più giovani, che possono comprendere come quello del pasticciere sia un mestiere sicuramente faticoso, ma bello e anche foriero di soddisfazioni».
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