Le scuole del territorio di Caivano sono finite ancora una volta nel mirino della microdelinquenza. E così ora, dopo l’assalto dei giorni scorsi alla Ada Negri del Parco verde (i ladri portarono via otto videoproiettori e danneggiarono alcune porte dell’edificio scolastico), i malfattori hanno effettuato l’ennesimo raid notturno ai danni dell’istituto comprensivo Cilea Mameli di via Caputo.
Hanno vandalizzato e svuotato i distributori automatici, portando via prodotti e contanti.
Ma non è la prima volta per la Cilea Mameli
, che era già stata preda di gang nelle scorse settimane, quando ignoti misero a segno il furto di cinque proiettori e due grosse casse audio dell’auditorium, mentre in una precedente visita puntarono, invece, la loro attenzione sempre sui distributori automatici.
La nuova incursione ha destato tanta amarezza e sconforto. "Purtroppo neanche il coronavirus ha fermato l'azione di questi delinquenti - commenta con rabbia la dirigente scolastica Rosaria Peluso - con le loro ripetute azioni criminose rubano il futuro ai nostri piccoli studenti, privandoli anche di importanti attrezzature didattiche, utilizzate per le attività extracurricolari. Pertanto - aggiunge il capo d'istituto - chiediamo al Comune di rafforzare la vigilanza notturna privata nell'intera zona e, soprattutto, nelle adiacenze della struttura scolastica”.