Sexgate alle Belle Arti di Napoli, sostegno psicologico per il prof e l'allieva

Sexgate alle Belle Arti di Napoli, sostegno psicologico per il prof e l'allieva
Martedì 18 Febbraio 2020, 17:30 - Ultimo agg. 22:46
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Sarà l'accertamento irripetibile, sui telefoni cellulari di entrambe le parti in causa, il punto di svolta delle indagini della Procura di Napoli che mira a fare chiarezza sulle presunte violenze sessuali denunciate ai carabinieri di Posillipo da una studentessa dell'Accademia delle Belle Arti. Gli inquirenti della sezione «fasce deboli» (pm Cristina Curatoli, procuratore aggiunto Raffaello Falcone) hanno iscritto nel registro degli indagati, con l'accusa di violenza sessuale, un professore che, attraverso i suoi legali, ha già consegnato spontaneamente ai magistrati i tabulati delle conversazioni via chat e social intercorsi tra il docente e la ragazza durante la loro relazione, dai quali non emergerebbero fatti di rilevanza penale. La vicenda, secondo quanto si è appreso sta producendo pressioni notevoli sia sulla ragazza, sia sul professore: entrambi, sempre secondo quanto si è appreso, si stanno avvalendo di un sostegno psicologico. Il prossimo 6 marzo saranno eseguite le copie forensi di entrambi i dispositivi in maniera da cristallizzare eventuali elementi probatori.

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