Rete metallica, richiami elettromagnetici e cardellini usati come esche. Un impianto di uccellagione strutturato e utilizzato in maniera clandestina da un bracconiere è stato scoperto e sequestrato ad Acerra. L’operazione è stata effettuata dai carabinieri forestali di Marigliano, diretti dal maresciallo Alessandro Cavallo, insieme alle Guardie Venatorie della Lipu, coordinate da Giuseppe Salzano.
Gli investigatori hanno circondato l’area di caccia e bloccato il predatore di frodo: e il 65enne di Acerra non ha potuto opporre resistenza.