Afragola, ditta sospesa, stop alla mensa
per 850 alunni: genitori in rivolta

Afragola, ditta sospesa, stop alla mensa per 850 alunni: genitori in rivolta
di Rosalba Avitabile
Venerdì 28 Gennaio 2022, 09:29
3 Minuti di Lettura

Mensa sospesa per 850 bambini delle scuole di Afragola che usufruiscono del servizio e monta la protesta dei genitori. La notizia della sospensione è arrivata dopo che la Prefettura ha emesso una interdittiva antimafia nei confronti della società Capital srl di Napoli, concessionaria del servizio di refezione scolastica nelle scuole a tempo pieno.

Il disagio maggiore è stato al Centro polifunzionale che ospita i ragazzi diversamente abili e che solo alcune ore prima del pranzo sono stati avvisati della difficoltà di consegna dei pasti.

I ragazzi sono dovuti tornare a casa. Adesso i genitori chiedono al Comune di adottare un provvedimento d'urgenza. È un problema che si sta ripetendo in diversi Comuni d'Italia, dove la società è vincitrice degli appalti.

La comunicazione dello stop è stata infatti indirizzata anche a Napoli, Afragola, Ancona, Arzano, Casoria, Frattaminore e ad altri enti pubblici che hanno stipulato contratti di appalto come l'Istituto Tumori Pascale e gli ospedali Santobono Pausilipon e Cardarelli. La ditta espletava il servizio dal 2018, poi sospeso a causa del Covid e poi ripreso senza il certificato antimafia. Per avviare l'espletamento di una nuova procedura occorrono più di trenta giorni, tra pratiche burocratiche, controlli ed esecuzione, quindi per più di un mese niente mensa scolastica. Disagi per i genitori che lavorano e che non hanno la possibilità di lasciare i loro figli a casa da nonni, parenti o baby sitter. «Una vera e propria doccia fredda - così la chiamano i genitori di alcuni alunni - una notizia inaspettata. Le voci su una possibile soppressione del servizio mensa erano circolate già dal qualche giorno, ma mai avremmo pensato che davvero si arrivasse a tanto e nel giro di appena due giorni. Non sappiamo come cavarcela», scrivono in tanti su Facebook. Il sindaco Antonio Pannone ha dichiarato che «gli uffici sono già al lavoro per procedere all'individuazione della nuova ditta a cui affidare il servizio». La procedura per l'individuazione della nuova ditta ha aggiunto il primo cittadino si svolgerà nel più breve tempo possibile per poter assicurare a tutti gli alunni l'erogazione di un servizio fondamentale, consentendo in questo modo di limitare i disagi alle famiglie interessate».

Video


La Prefettura di Napoli intanto ha chiesto che si segnalino «i contratti per i quali sussiste l'urgente necessità di assicurare il completamento dell'esecuzione del servizio, ovvero la loro prosecuzione al fine di garantire la continuità di funzioni e servizi indifferibili per la tutela di diritti fondamentali, nonché per la salvaguardia dei livelli occupazionali o dell'integrità dei bilanci pubblici». I genitori, intanto restano in guardinga attesa che il problema venga rapidamente risolto.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA