Ikea Afragola «condannata» a realizzare il nuovo svincolo dall'autostrada

Ikea Afragola «condannata» a realizzare il nuovo svincolo dall'autostrada
di Marco Di Caterino
Martedì 14 Dicembre 2021, 00:00 - Ultimo agg. 15 Dicembre, 07:23
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Ikea dovrà costruire lo svincolo sul ramo dell’autostrada A1-A16 nel tratto nel quale confluisce il traffico proveniente da Bari, Roma e Napoli. La nuova arteria collegherà il tratto autostradale direttamente con il parcheggio del megastore che la multinazionale svedese ha realizzato ad Afragola.

Dopo una battaglia legale e amministrativa durata otto anni e dopo due sentenze del Tar, il Consiglio di Stato (quarta sezione, presidente Luigi Marotta), oltre a respingere l’appello di Ikea Italia Retail Srl e quello di Irgen Re Cantariello Srl, ha anche condannato i due appellanti alle spese di giudizio da liquidare ai Comuni di Afragola e Casalnuovo. Inoltre, sul piano amministrativo, dopo la conferenza dei servizi sollecitata dalle due amministrazioni comunali, è giunto il parere favorevole da parte della Regione, di Rfi e Autostrade per l’Italia.

Lo svincolo rientra nelle opere compensative a carico di Ikea, da realizzare al confine tra Afragola e Casalnuovo, e contribuirà non solo ad alleggerire il traffico che da oltre dieci anni grava sull’ordinaria viabilità di entrambe le città ma metterà fine anche all’annosa questione dell’attuale snodo, che presenta cumuli di rifiuti stipati ad ogni angolo delle strade di collegamento. «Siamo soddisfatti - hanno commentato i sindaci di Casalnuovo e Afragola, Massimo Pelliccia e Antonio Pannone –.

Non ci siamo mai arresi e dopo la battaglia legale durata anni siamo riusciti a concretizzare un’altra importante fase legata alla realizzazione dell’opera. Il progetto, realizzato da Ikea, ha finalmente ottenuto il parere positivo di tutti i soggetti coinvolti nella conferenza dei servizi. Vigileremo per fare in modo che lo svincolo possa essere realizzato in tempi brevi».

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La controversia è nata dopo che, nel 2010, Ikea ha disertato i tavoli di concertazione per la realizzazione delle opere compensative, svincolo compreso. In una delle riunioni si discusse dello svincolo e il rappresentate legale di una società che intendeva realizzare un nuovo centro commerciale, «I Normanni», si disse disponibile a costruirlo a proprie spese. La cosa finì in una bolla di sapone. Il fascicolo fu ripreso nel 2013 dall’allora sindaco di Afragola Domenico Tuccillo, che di fronte alle resistenze di Ikea avviò l’iter giudiziario che si è concluso con la sentenza del Consiglio di Stato. 

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