Napoli, paura in villa comunale: aggredito da un pastore tedesco

Napoli, paura in villa comunale: aggredito da un pastore tedesco
di Maria Elefante
Mercoledì 14 Giugno 2017, 12:06 - Ultimo agg. 17:15
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La maglietta ridotta a brandelli e due siringhe di antitetanica. In una bustina di carta Enzo Milone, un giardiniere della villa comunale di Napoli ha messo da parte le prove dell’aggressione subita da un pastore tedesco. Un cane senza guinzaglio che l’ha azzannato mentre il giardiniere era intento in un giro di ricognizione tra le piante della villa comunale. Ed in villa comunale è subito allarme sicurezza.

“Sono stato lucido e ho avuto la prontezza di difendermi ma comunque sono stato azzannato” Enzo Milone racconta dell’aggressione tenendo in mano quella maglietta strappata.  All’altezza delle ferite il tessuto non esiste più. “Sono stato colto di sorpresa – spiega – quel cane mi ha azzannato al fianco, io ho urlato e ho cercato di difendermi e con il braccio ho provato ad allontanare la sua testa dalla mia carne. Ma era molto feroce. Guardate – dice mostrando il braccio - si vedono ancora le macchie di sangue sotto la medicazione”.

L’aggressione che si è consumata ieri pomeriggio pone un problema sicurezza per chi frequenta la villa comunale. “Qui ci sono tantissimi cani senza guinzaglio – continua Enzo Milone – ci sono i dog-sitter che spesso lasciano correre i cani ma ci soprattutto ci preoccupano i cani come i pit-bull e appunto i pastori tedeschi”. La preoccupazione che deriva dai cani con un’indole aggressiva è tutta rivolta ai bambini. “Se quel cane aggrediva un bambino l’avrebbe sbranato” ha commentato il giardiniere.

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