Napoli, infermiere aggredito all'Ospedale del mare: eseguiva una terapia sul paziente

Napoli, infermiere aggredito all'Ospedale del mare: eseguiva una terapia sul paziente
di Melina Chiapparino
Domenica 23 Febbraio 2020, 21:20 - Ultimo agg. 22:03
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Aggredito mentre eseguiva una terapia sul paziente. È accaduto ad un infermiere 46enne,in servizio presso il reparto di Chirurgia dell'Ospedale del Mare, oggi pomeriggio. Il sanitario si stava accingendo a effettuare una terapia a base di Plasil e si era allontanato per avere conferma dall'equipe medica che aveva in trattamento il ricoverato, quando i familiari del paziente hanno cominciato ad inveire con parolacce e minacce.

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L'accusa rivolta al l'infermiera è stata quella di perdere tempo, motivo per cui i parenti hanno schiaffeggiato l'infermiere colpendolo ripetutamente al volto fino a fargli uscire sangue dalla bocca. Il 46enne è stato medicato nel pronto soccorso del presidio dove sono giunte anche le forze dell'ordine. L'infermiera ha deciso di non farsi refertare, seppur ricevendo assistenza medica, per non assentarsi dall'ospedale e diminuire l'organico del reparto di Chirurgia.

«Apprezziamo il gesto del sanitario a cui va tutta la nostra solidarietà - ha fatto sapere Rosario Cerullo coordinatore provinciale Cgil - ma va sottolineato che l'ennesima aggressione non è giustificabile a fronte del grande impegno dell'Asl con dotazione di telecamere sui mezzi 118 e l'implementazione della guardiania, abbiamo bisogno di aiuto da tutte le istituzioni per una campagna di educazione e sensibilizzazione a maggior ragione della fobia Coronavirus che diamo certi aumenterà l'aggressivita dell'utenza»
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