Aggressioni e macchinari danneggiati per essere assunti nel consorzio rifiuti: cinque arresti nel Napoletano

Aggressioni e macchinari danneggiati per essere assunti nel consorzio rifiuti: cinque arresti nel Napoletano
Giovedì 23 Maggio 2019, 12:59 - Ultimo agg. 14:29
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In cinque, dopo un corso di formazione Garanzia giovani avevano danneggiato uffici comunali, aggredito un consigliere comunale, danneggiato i macchinari del consorzio Gema che si occupa della rimozione dei rifiuti a Torre del Greco, per imporre la loro assunzione: sono stati tutti arrestati dagli uomini del commissariato di Torre del Greco con l'accusa di tentata estorsione. Due erano già in carcere, mentre gli altri erano agli arresti domiciliari.

Dopo due mesi di indagini è emerso che i cinque, insieme ad altri giovani, avevano dato vita a una serie di aggressive proteste presso gli uffici comunali di Torre del Greco, chiedendo l'assunzione nel settore della raccolta dei rifiuti. Contestazioni che erano più violente nel periodo che precedeva le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale.

Dopo i sei mesi nel progetto regionale Garanzia giovani, i cinque per imporre la loro assunzione avevano danneggiato gli uffici comunali, aggredito un consigliere comunale e i lavoratori del consorzio Gema, danneggiato le macchine operatrici rendendosi responsabili di interruzioni di pubblici servizi, acuendo la crisi che già colpiva Torre del Greco per la questione della raccolta dei rifiuti. Una situazione che ha imposto diversi interventi dei poliziotti per liberare gli uffici comunali occupati o per consentire la regolare raccolta dei rifiuti.
 
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