Agnano, esito delle analisi dell'Ingv:
«Anidride carbonica e gas atmosferici»

Agnano, esito delle analisi dell'Ingv: «Anidride carbonica e gas atmosferici»
di Pasquale Guardascione
Giovedì 18 Giugno 2020, 00:17
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POZZUOLI. Nei giorni scorsi i residenti della zona di Agnano-Pisciarelli erano stati messi in allarme dalle consistenti emissioni di vapore generate dai lavori di realizzazione di un pozzo geotermico in via Antiniana. Sabato i vulcanologi dell'Osservatorio Vesuviano hanno effettuato un sopralluogo ed effettuato dei campionamenti. "Le indagini geochimiche hanno riguardato il campionamento dei fluidi emessi dalla perforazione e da un pozzo preesistente che è situato a circa 30 metri di distanza dal nuovo foro e già, nel passato, investigato dal nostro Istituto - ha dichiarato Francesca Bianco, direttrice dell'Osservatorio Vesuviano -. Le attività tecniche hanno riguardato il prelievo di campioni di gas e vapore condensato dalla nuova emissione, il campionamento e le misure fisico-chimiche delle acque del pozzo adiacente,  e il prelievo del particolato emesso dal foro, trasportato dal vapore e depositatosi diffusamente nel piazzale e nelle aree adiacenti".

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Dalla giornata di sabato vulcanologi, geochimici e geologi dell'Osservatorio Vesuviano hanno studiato ed analizzato i campioni prelevati. "I gas analizzati hanno mostrato una composizione tipica idrotermale, simile a quella dei fluidi emessi dalle fumarole naturalmente presenti nella zona dei Pisciarelli e della Solfatara, con vapor d’acqua e anidride carbonica come componenti maggiori - ha continuato la dottoressa Bianco -.  Anche la composizione isotopica del carbonio della CO2 analizzata è nel range delle emissioni fumaroliche presenti nell’area Pisciarelli – Solfatara, indicando un’origine comune. La composizione totale dei gas emessi, suggerisce tuttavia la presenza di un’altra componente fluida, ricca in gas atmosferici, che potrebbe essere rappresentata dalle acque di falda presenti nel sottosuolo dell’area interessata dalla perforazione. Anche l’elevato contributo salino, rilevato nei fluidi emessi e nel particolato depositato nei dintorni del boccaforo, sembrerebbe confermare il contributo dovuto all’acqua di falda nella composizione dei fuidi analizzati". 
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