Ponticelli, albero «dimenticato» dopo il crollo diventa ricettacolo di rifiuti

Ponticelli, albero «dimenticato» dopo il crollo diventa ricettacolo di rifiuti
di Alessandro Bottone
Lunedì 13 Gennaio 2020, 12:00 - Ultimo agg. 18:22
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Il verde in città soffre per la mancanza di interventi di manutenzione ordinaria. Il maltempo delle settimane scorse, con abbondanti piogge e forti raffiche di vento, ha evidenziato, ancora una volta, la fragilità degli alberi ad alto fusto presenti sulle strade di Napoli. Numerosi danni si sono registrati, in particolare, la notte tra il 21 e il 22 dicembre scorsi quando crollarono numerosi esemplari in ogni angolo della città.

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A distanza di oltre venti giorni restano ancora a terra il possente tronco e i rami del grosso albero caduto in piazza Vincenzo Aprea, nel cuore di Ponticelli, quartiere nella periferia orientale. Il pino, caduto nella notte colpendo un'auto in sosta vietata, aveva bloccato la viabilità della piazza e dell'intero centro storico per diverse ore. Nella giornata stessa l'albero fu fatto a pezzi e scaricato nell'aiuola adiacente alla scuola elementare e alla basilica.
 

 


Oggi resta ancora così nello spazio verde adottato da un operatore commerciale della zona. Il terreno resta ancora attaccato alle deboli radici: l'albero è stato totalmente sradicato nel corso della violenta tempesta. Da elemento di pericolo a causa di degrado, l'albero non è stato ancora recuperato. Sotto la chioma ci sono cartacce, bottiglie, lattine e altra spazzatura di chi si ferma in piazza per consumare.

Non va meglio in altre zone del quartiere. In via Luigi Franciosa, a poca distanza dalla piazza, gli alberelli a ridosso delle case popolari sono stati potati con un intervento «fai da te»: rami e foglie restano sul marciapiede, aggiungendosi al solito degrado dell'intera strada. Triste simbolo dell’incuria e dell'abbandono è anche il parco comunale Sergio De Simone. Nessun intervento di manutenzione negli oltre 20mila metri quadrati di verde. Il decoro è ormai utopia per la struttura recentemente presa di mira dai vandali: un pezzo della recinzione in metallo è stato distrutto, un altro è venuto giù col maltempo. Tra pericoli e sporcizia sarà sempre più difficile il recupero completo del bene pubblico, di competenza della VI municipalità, che non ha mezzi e personale per lavorare.

Condizioni critiche anche per altre aree verdi di Napoli Est: per parchi, aiuole e cortili delle scuole c'è ancora tanto da fare per ripristinare sicurezza e decoro.

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