Il cornetto rischia di sparire da Napoli: 150 licenziamenti all'Algida di Caivano

Lo stabilimento Algida di Caivano
Lo stabilimento Algida di Caivano
di Pino Neri
Venerdì 18 Settembre 2015, 14:19 - Ultimo agg. 15:31
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Caivano. E' arrivata la mazzata d'autunno all'occupazione nel Napoletano. La multinazionale Unilever ha infatti annunciato ai sindacati 150 licenziamenti nello stabilimento Algida di Caivano, ubicato in località Pascarola.



Si tratta di una vera batosta per le produzioni e l'occupazione campane in un settore strategico che finora si era contraddistinto per un prodotto caratteristico di questo tessuto economico: il mitico gelato "cornetto". Gelato che è nato proprio qui, a Napoli, e che ha fatto la fortuna di un impianto, quello appunto di Pascarola, cresciuto in maniera notevole negli ultimi trent'anni. Intanto i sindacati si apprestano allo sciopero.



In un comunicato le segreterie di categoria in CGIL, CISL e UIL stigmatizzano il comportamento della multinazionale anglo-olandese e anticipano la volontà di far scendere in lotta i lavoratori. Nella Unilever-Algida di Caivano lavorano tra dipendenti diretti e indotto oltre 1000 addetti.