«Alto impatto» a Napoli, perseguiti
parcheggiatori abusivi e spacciatori

«Alto impatto» a Napoli, perseguiti parcheggiatori abusivi e spacciatori
Sabato 13 Aprile 2019, 14:38 - Ultimo agg. 17:34
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Durante controlli a tappeto i carabinieri della stazione di Borgoloreto hanno tratto in arresto Salvatore Amendola, 30enne del quartiere Mercato, sfuggito lunedì all’esecuzione dell’occc che ha colpito la piazza di spaccio di vico cangiani a mercato.E'è stato localizzato in un “basso” nel quartiere vasto e tradotto in carcere.

Al borgo sant’Antonio abate i carabinieri della compagnia stella e del reggimento “Campania” hanno denunciato titolari di alimentari e ambulanti per violazioni alla normativa sulla conservazione degli alimenti e sui requisiti igienico-sanitari.

In una negozio di carni in via sant’antonio abate sono stati sottoposti a sequestro 15 chili di carne in cattivo stato di conservazione; al titolare di un minimarket poco distante i carabinieri hanno sequestrato 170 chili di carne in cattivo stato di conservazione ed il locale; a 2 venditori ambulanti di prodotti ittici sono stati sequestrati complessivamente 54 chili di molluschi venduti per strada.

Nella zona di porta Nolana, all’interno di un garage in vico san Matteo a Lavinaio, i carabinieri della sezione operativa della compagnia stella hanno sequestrato a carico di ignoti 531 paia di scarpe sportive griffate con famosi loghi contraffatti.

Sequestrati anche 2.940 pacchetti di sigarette di contrabbando del peso totale di 59 chili rinvenuti nel sottoscala di un palazzo in via Lettieri.

In via Pietro Castellino i carabinieri della compagnia Vomero e del reggimento “Campania” hanno denunciato un 17enne incensurato del Rione Alto: controllato alla guida del suo scooter è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con una lama lunga 10 cm.

Denunciato anche un parcheggiatore abusivo sorpreso a svolgere abusivamente l’attività nei pressi dell’ospedale “cardarelli”: è un 42enne di via santa Maria a Cubito che risponderà di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità perché era già destinatario di d.a.c.u.r.
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