Amministratore arrestato, la rabbia dei condomini di Fuorigrotta: «Abbiamo perso 68.000 euro»

Amministratore arrestato, la rabbia dei condomini di Fuorigrotta: «Abbiamo perso 68.000 euro»
di Oscar De Simone
Martedì 16 Giugno 2020, 14:23 - Ultimo agg. 18:00
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Avevano già versato 68.000 euro ad un istituto bancario che però, dopo mesi di pagamenti, non aveva mai ricevuto la somma dovuta. La storia dei condomini dello stabile al numero 120 di via Giacomo Leopardi a Fuorigrotta inizia così. Da un giorno all’altro e per puro caso. Quando un condomino, aprendo una lettera inviata dalla banca che aveva anticipato la somma di quasi 200.000 euro per i lavori di ristrutturazione, s'è accorto dell’ammanco. Un buco di 68.000 euro mai versati all’istituto di credito che adesso ne richiede il versamento.

«Non potevamo credere a quello che stava accadendo – afferma l’attuale amministratore Sergio Lomasto – Abbiamo chiesto l’intervento della Guardia di Finanza che con rapidità ha effettuato tutti i controlli dovuti, confermando i nostri sospetti. Tutto questo è successo anche in un momento in cui era tutto fermo per l’emergenza covid. Settimane di angoscia e incertezza che però siamo riusciti a superare anche grazie alla comprensione dell’istituto di credito. Ma adesso bisognerà ripagare tutto, anche le somme già corrisposte».
 


Tutto risolto per i condomini, o quasi. La banca infatti continua a pretendere le somme pattuite, ma intanto restano i 68.000 euro già pagati e mai ricevuti dall’istituto. Proprio per questo, in accordo con i legali che seguono la vicenda, i condomini cercano soluzioni utili a non perdere il denaro già versato.

«Stiamo cercando di capire come fare – conclude Lomasto – per recuperare quanto versato sino ad ora. Perché la somma è considerevole e siamo stati tratti in inganno dal mio predecessore, a cui sono contestati i reati di truffa, distrazione di fondi e appropriazione indebita. Tutti illeciti che ci hanno scaraventato in un incubo da un giorno all’altro. Speriamo solo che a fronte di tutte queste problematiche, la cosa possa concludersi in tempi rapidi e senza ulteriori difficoltà per ognuno di noi».

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