Andrea Trocino pizzaiolo morto suicida a Napoli: il racconto delle ultime ore dopo il saluto a Errico Porzio

Il corpo senza vita ritrovato dal papà nel box di famiglia

Errico Porzio con Andrea Trocino
Errico Porzio con Andrea Trocino
di Roberta Luppino
Mercoledì 14 Dicembre 2022, 19:05 - Ultimo agg. 15 Dicembre, 07:21
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Aveva conquistato tutti per la sua simpatia Andrea. Volto sempre sorridente battuta sempre pronta, quel ragazzo dalla faccia buona era diventato un volto familiare sui social per i video in cui affiancava il noto pizzaiolo napoletano Errico Porzio.

Un sorriso che Andrea ha deciso di spegnere sabato notte quando ha scelto di togliersi la vita nel box del nonno, impiccandosi. 

Un ragazzo fragile, cresciuto con le amicizie sbagliate ma con il desiderio di riscattarsi e con una grande passione per il mondo della pizza e per il mare. 

È proprio durante il corso per diventare pizzaiolo alla Multicenter School che Andrea conosce Errico Porzio, il maestro pizzaiolo che gli insegnerà l’arte dell’impasto, ma che diventerà un importante punto di riferimento nella sua vita.

Errico prima lo assume nella sua pizzeria e poi lo rende sempre più partecipe delle sue attività quando riconosce in lui una fragilità che va protetta e aiutata.

Una debolezza che a volte, prepotente si presenta alla porta del suo “Io” più profondo e che Andrea non sempre riesce a mandare via. 

La sera di sabato 10 dicembre Andrea Trocino saluta Errico dopo il solito giro di ronda nelle pizzerie Porzio, dicendo che sarebbe tornato a casa e che aveva chiamato i genitori per farsi venire a prendere perché non si sentiva molto bene. Ma la verità è che Andrea i genitori non li ha mai chiamati.

Poco dopo le 21 Andrea arriva a casa e dice ai suoi che avrebbe preso l’autobus per andare “al box”. Era il suo rifugio, il luogo che custodiva l’altra sua grande passione, quella per il mare e per la pesca, e che sabato notte si è trasformato nella sua tomba. 

Inutili i messaggi sul cellulare del padre che non vedendolo rincasare, decide di raggiungerlo nel box.

La dolorosa scoperta intorno alle 2 di notte. 

Aveva solo 26 anni Andrea e dietro quei grandi sorrisi nascondeva tanta sofferenza e una enorme fragilità che a volte si trasformava in quel mostro che non riusciva a combattere.

Forse la paura di deludere le persone che lo amavano, il timore di non riuscire a essere abbastanza forte, lo hanno portato a mettere fine alla sua vita, ma sul suo Instagram resterà per sempre l’emblema del suo modo di essere, la foto di una pizza a forma di cuore e una scritta: «Cuore e mare sono le uniche cose che contano nella mia vita». 

Domani, giovedì 15 dicembre, alle 16 sarà celebrata la messa funebre nella Chiesa San Giovanni Battista a piazza Ettore Vitale a Soccavo, proprio di fronte alla sua pizzeria. 

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