Anm, a Napoli poco personale: la “navetta” di Natale affidata a ditte private

Mezzi e autisti insufficienti: data in appalto la tratta parcheggio Brin-piazza Municipio

L'autobus Anm nel traffico di Natale
L'autobus Anm nel traffico di Natale
di Valerio Esca
Giovedì 1 Dicembre 2022, 23:41 - Ultimo agg. 3 Dicembre, 09:30
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Privati in soccorso di Anm. Da pochi giorni la partecipata comunale dei trasporti ha appaltato all’esterno la tratta Brin-Municipio. È la prima volta che l’azienda affida all’esterno tratte cittadine, come la 154B. L’unica parentesi è rappresentata dal periodo Covid, quando lo Stato ha finanziato l’utilizzo di Ncc o aziende di trasporto privato per corse aggiuntive sulle tratte scolastiche. Con l’obiettivo di evitare sovraffollamenti pericolosi, a causa del Coronavirus. 

«Le aziende del trasporto pubblico locale campano continuano ad appaltare ai privati» è l’affondo dei sindacati. Due le ditte che serviranno la tratta: sono la Angelino e la Riccitelli, che si sono aggiudicate la gara di Anm suddivisa in due lotti, per un totale di 82mila 800 euro. Ci sono otto autobus, per complessive 144 corse giornaliere programmate. «Si tratta di 4.140 euro al giorno. Utilizzando i conducenti Anm e risorse interne - compresi gli interinali - avremmo speso circa 2.500 euro al giorno. Una situazione che potrebbe allargarsi a macchia d’olio anche su altre linee - il timore di Marco Sansone e Adolfo Vallini dell’Usb - Per esempio quelle di tipo suburbano, e che porterebbe, di fatto, ad una privatizzazione di intere tratte oggi gestite da Anm, anche tramite subappalti». Getta acqua sul fuoco l’assessore alla Mobilità del Comune Edoardo Cosenza: «Non c’è alcun rischio privatizzazione. Si tratta di una linea del periodo delle festività natalizie, in una zona molto affollata. Per non togliere mezzi ad altre tratte urbane l’azienda ha deciso di affidare all’esterno quella tratta. Anche perché - aggiunge Cosenza - se facciamo arrivare le persone al parcheggio Brin, dobbiamo essere in grado di portarle al centro della città». I sindacati rilanciano: «Brin-Municipio l’abbiamo sempre gestita noi e avremmo potuto farlo anche questa volta. Abbiamo i mezzi e gli autisti per farlo. Perché affidare all’esterno questa navetta? Inoltre l’azienda è in concordato preventivo e spende soldi per questo servizio che avremmo potuto gestire internamente». 

Sansone e Vallini attaccano: «L’azienda non ha avvisato nessuno.

Durante la riunione di due giorni fa, con il nuovo direttore generale Massimo Simeoli e l’assessore Cosenza, abbiamo posto il tema e abbiamo scoperto che nessuno, neanche loro, erano a conoscenza di questa manovra aziendale». La preoccupazione è che l’Anm possa gettare un’ancora di salvataggio ai privati anche per le navette di altri servizi. «Quando si dovranno rafforzare le linee Alibus per il Natale, viste le previsioni di sold-out, lo faremo con le risorse interne, o con i privati? - si chiedono i sindacati - Vorremmo capire qual è la ratio utilizzata». Nell’ultimo weekend sono stati staccati 3mila biglietti su quella tratta: un risultato rivendicato dall’azienda. «I passeggeri, i biglietti li avrebbero fatti lo stesso, anche sui mezzi Anm» ribattono i dirigenti sindacali Usb. 

Intanto proseguono le trattative tra organizzazioni sindacali e azienda, sia in Anm che in Eav, per i prolungamenti a Natale e Capodanno. Non sarà semplice trovare la sintesi. L’ultimo confronto in Eav c’è stato due giorni fa. Una delegazione aziendale ha sottoposto all’Usb un’ipotesi di accordo: Eav ha manifestato la volontà di voler effettuare il servizio limitatamente alla sola tratta ferroviaria Napoli-Sorrento (Circumvesuviana) e sulla tratta Montesanto-Torregaveta (Cumana). L’intenzione dell’Eav è quella di applicare turni da 8 ore - spiegano i sindacalisti - su di un nastro di esercizio compreso tra le 7 e le 21. Inoltre, per quanto riguarda il servizio su gomma sarà effettuato limitatamente alle isole di Ischia, Procida e sulla zona di Sorrento. L’Usb ha chiesto all’azienda un impegno economico «maggiormente favorevole per le giornate di Natale e Capodanno ed una organizzazione volontaria dei turni e del lavoro, nonché concilianti con le esigenze psicofisiche dei lavoratori».

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In relazione invece ai prolungamenti di bus e linea 1, quelli sotto la gestione Anm, la fumata resta nera. Da quanto trapela, la distanza tra le parti resta siderale. E proprio dal parcheggio Brin arrivano immagini che accendono i riflettori su una situazione complessiva di degrado: sotto l’aspetto dell’igiene pubblica e della sicurezza degli utenti. Continui raid alle auto parcheggiate, siringhe, sporcizia, oltre ad ascensori rotti e uscite di emergenza chiuse con lucchetti. Pochi giorni fa l’ultima denuncia: al primo piano della struttura un autoveicolo ha subito l’apertura forzata da parte di ignoti ed il conseguente furto dello stereo.

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