Bocciato (per inammissibilità della domanda) un ulteriore ricorso della società dei fratelli Aniello e Raffaele Cesaro. I legali dell'azienda di Sant'Antimo avevano chiesto la restituzione dei capannoni occupati - dietro pagamento di un canone di fitto al Comune di Marano - da alcuni imprenditori del territorio. Accordi sottoscritti più di un anno fa con il Comune di Marano. L'ente cittadino, che in precedenza aveva rescisso unilateralmente la convenzione con la società Iniziative industriali di Sant'Antimo e acquisito alcuni beni presenti nell'area industriale, sostiene che gli stand oggetto della controversia giudiziaria siano ad oggi di proprietà del municipio. Tesi confermata - in attesa di ulteriori giudizi di merito - anche dai giudici di Napoli nord.