Ci sono voluti 15 anni ma adesso la metro di Scampia può dirsi completa. Anni di ritardi, stop ed imprevisti che hanno lasciato “a secco” tutti i servizi dell’area esterna. Le aree verdi e le due torri all’ingresso su via Oliviero Zuccarini che – a causa di questo contrattempo – non sono mai state aperte. Ora però, la “conduttura fantasma” è stata installata e presto consentirà l’apertura dei due office. Uno assegnato all’Asl Napoli 1 del distretto 28 e l’altro ad una associazione presepistica.
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L’intervento, realizzato con il contributo dell’Eav, dell’Abc e del Comune di Napoli, è costato circa ottomila euro ed è stato possibile solo grazie alla vicinanza dello stazionamento dell’Anm. Proprio li, è stato possibile agganciarsi ad una conduttura idrica che riforniva l’area assegnata all’azienda per la mobilità e che ora verrà ripartita tra le due strutture.
«Su questo intervento stavamo lavorando dall’Ottobre del 2018 – affermano dalla presidenza dell’VIII Municipalità – ed oggi siamo soddisfatti. Abbiamo consentito a tutta l’area di riavere acqua per le piante, gli spazi verdi e per le due strutture che tra poco potranno funzionare. L’opera della stazione adesso può dirsi completa e per Scampia è un risultato importante. Le due torri esterne forniranno ulteriori prestazioni ad una popolazione sempre più bisognosa di servizi e punti di aggregazione. Il nostro quartiere sta continuando sulla strada del rilancio e di un riscatto sociale, sempre più evidente agli occhi della cittadinanza».