Asl Napoli 1, formazione per i parenti dei pazienti epatopatici

Asl Napoli 1, formazione per i parenti dei pazienti epatopatici
Sabato 22 Giugno 2019, 11:26
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Dalla ASL Napoli 1 arriva un progetto per formare i familiari che prestano cure e assistenza ai pazienti epatopatici cronici. Il programma, che sarà presentato lunedì nell'aula multimediale del Frullone, è organizzato dal coordinamento del network epatologico aziendale. In linea con gli indirizzi del governo regionale, l'Asl Napoli 1 Centro risponde ai bisogni dei cittadini offrendo informazioni, consigli pratici e formazione affinché chi si prende cura di un proprio caro possa farlo nel migliore dei modi e possa affrontare questo difficile compito con la dovuta serenità.

«L'obiettivo - spiega il commissario straordinario, Ciro Verdoliva - è quello di promuovere un progetto basato sulla medicina proattiva, offrendo risposte anche alle esigenze latenti dei nostri assistiti. Lo facciamo con il supporto dei presidi ospedalieri e dei distretti sanitari di base consapevoli delle complicanze che la malattia epatica cronica comporta e delle ricadute sulla qualità di vita non solo dei pazienti, ma anche delle loro famiglie. Per questo - prosegue -nel percorso diagnostico terapeutico sono coinvolte figure professionali e sedi diverse di cura, figure che grazie a questo progetto potranno avvalersi di una qualificata 'sorveglianzà da parte degli stessi caregivers». Il modello per funzionare ha bisogno di una precisa organizzazione gestionale, utile a far lavorare in sincrono i presidi ospedalieri e i distretti sanitari di base, ma anche di una spinta collaborazione tra specialisti diversi, figure sanitarie e sociali, tra medici e infermieri.
Per comprendere l'importanza dell'iniziativa - evidenzia la nota della Asl - basti pensare che diversi milioni di persone in Europa hanno contratto l'epatite B e l'epatite C che sono tra le principali cause di epatopatia cronica. Inoltre per quanto riguarda l'epatite cronica virale da virus dell'epatite C, secondo i dati relativi al 2018, la Regione Campania ha erogato più di 20mila trattamenti con nuovi antivirali ad alta efficacia clinica, ottenendo nel 98 per cento dei casi risoluzione totale dell'epatopatia C, molto diffusa nel nostro territorio. Di questi, l'Asl Napoli 1 Centro ha erogato, tramite i suoi quattro centri prescrittori, circa 3mila trattamenti terapeutici agli epatopatici afferenti al suo territorio o provenienti da altre province campane, soddisfacendo il 14,3 per cento della specifica richiesta assistenziale campana. «L'esperienza di questa modalità di formazione per i caregivers di pazienti epatopatici cronici - commenta il sub Commissario sanitario, Anna Borrelli - è la prima in Campania. Il nostro auspicio è di poter giungere alla migliore gestione dell'assistenza domiciliare al paziente durante le varie fasi della malattia, con il risultato di ridurre il numero dei ricoveri impropri, ma anche di migliorare la qualità di vita della famiglia del paziente».
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