Asl Napoli 1: per i «furbetti del cartellino» 101 mesi di sospensioni senza stipendio e 2 licenziamenti

Il direttore general Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva: «Si definisce finalmente un capitolo molto doloroso della storia di questa azienda»

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Lunedì 20 Marzo 2023, 15:20 - Ultimo agg. 15:23
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Si è concluso nei giorni scorsi il procedimento disciplinare a carico dei dipendenti dell’ASL Napoli 1 centro coinvolti e condannati nell’ambito dell’indagine nota alle cronache come “I furbetti del cartellino”. Così come le condanne emesse in primo grado dal Tribunale di Napoli, prima sezione penale, le sanzioni disciplinari comminate nei giorni scorsi riguardano i 33 dipendenti condannati, per i quali sono state definite sospensioni senza stipendio. Invece per i b sono in corso ulteriori approfondimenti per verificare eventuali responsabilità sotto il profilo disciplinare ovvero per iniziative funzionali a conseguire il danno non patrimoniale.

Nel complesso, le sospensioni ammontano ad un totale di 101 mesi, di cui 71 per il personale allo stato ancora in servizio. Sono invece 2 i dipendenti licenziati: un O.S.S. che risulta in quiescenza e un infermiere che risulta già licenziato per altro procedimento disciplinare relativo al noto procedimento penale “stipendi gonfiati”.

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«Si definisce finalmente un capitolo molto doloroso della storia di questa azienda - dice il direttore generale Ciro Verdoliva - un capitolo che ha macchiato per lungo tempo l’immagine di tutti. Anche di quella parte di dipendenti, che sono la grande maggioranza, che dedica alla Asl Napoli 1 centro la propria vita con professionalità e abnegazione. È proprio a questi dipendenti che abbiamo voluto dare un messaggio forte e rispettoso dei loro sani comportamenti sanzionando in modo deciso, invece, chi ha commesso quei crimini».

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