Assalto al Sud, rientrano in cinquemila in Campania: blindati i caselli e le stazioni

Assalto al Sud, rientrano in cinquemila in Campania: blindati i caselli e le stazioni
di Paolo Barbuto
Lunedì 4 Maggio 2020, 07:30 - Ultimo agg. 13:38
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L'assalto scatta stamane: torneranno in cinquemila verso la Campania, forse saranno di più perché nessuno ha un dato certo. E la battaglia per la difesa dei confini della regione dall'assalto dei possibili contagi, si combatterà con le armi del momento: duecentomila paia di guanti monouso, duemila tute in Tnt, duemila tute protettive da rischio biologico, cinquemila mascherine ffp2, cinquecento visiere protettive e, soprattutto, diecimila test rapidi per la verifica immediata del contagio, mille mascherine chirurgiche da distribuire a chi si presenta senza averne una e settanta scanner per la misurazione a distanza della temperatura corporea. Il materiale è stato distribuito in maniera capillare alle sette Asl della Campania e alla Protezione Civile che oggi scenderanno in campo al fianco delle forze dell'ordine.
 

 

Di concerto con le rispettive prefetture territoriali sono state create squadre composte da personale delle forze dell'ordine e personale sanitario per consentire con immediatezza i controlli del caso. Le postazioni saranno sistemate nei luoghi abituali d'arrivo: stazioni ferroviarie, portuali e aeroportuali (anche se la Gesac sabato ha spiegato che non ci sono voli previsti in arrivo dal Nord per la giornata di oggi), capolinea degli autobus di lunga percorrenza, caselli autostradali.

La rete stradale di accesso alla Campania, però, è estremamente vasta e ci sono molte possibilità di ingresso con l'automobile da luoghi inusuali o poco battuti. Proprio per cercare di intercettare il maggior numero di rientranti possibile, sono stati previsti anche posti di controllo su strade secondarie: si tratta di postazioni alle quali non è stata data pubblicità e che potranno anche essere spostate con rapidità in caso di necessità; serviranno a intercettare quelli che non hanno voglia di farsi individuare perché non hanno intensione di sottoporsi al periodo di isolamento di 14 giorni che la Regione chiede a chiunque torna dal Nord.

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Alle aziende di trasporto (su ferro, su gomma e aereo) è stato imposto dall'ultima ordinanza a firma del governatore De Luca, di fornire un elenco dettagliato di tutti i passeggeri che sbarcano in Campania con provenienza extra regionale. Anche alle società che affittano autovetture è stata imposta una norma in base alla quale vanno segnalati alla Regione i clienti che prendono a nolo un'auto in un luogo esterno alla Campania e ne annunciano il rilascio in territorio regionale. Tutte queste persone saranno considerate, da subito, sottoposte a isolamento. L'autodenuncia alla Asl viene chiesta anche a chi è rientrato senza incappare nelle maglie dei controlli. In caso di mancanza, c'è chi, come il sindaco di Benevento Clemente Mastella, chiede apertamente ai cittadini la delazione «dite a chi viene di autodenunciarsi o denunciate a me o alla Polizia Locale chi non lo fa», ha scritto ieri sul suo profilo Facebook.
 

I convogli che sicuramente trasporteranno persone dal Nord sono tre Frecce in arrivo da Torino-Milano verso Napoli e Salerno, due di mattina e una di pomeriggio: su quei treni (uno in arrivo a Napoli alle 13.06, uno alle 16.35 e uno poco dopo la mezzanotte) dovrebbero essere imbarcate in totale 500 persone che saranno sottoposte a test.

Alle stazioni ferroviarie la Polfer affiancherà il personale sanitario. I controlli dovrebbero essere attivi a partire dalla stazione di Villa Literno per passare a quelle di Aversa, Caserta, Napoli e Salerno (tutte lungo la direttrice dei convogli provenienti dal Nord). Sono previsti percorsi obbligati per chi scende dai treni. Il primo step sarà quello della verifica della temperatura: passerà solo chi ha una temperatura inferiore ai 37,5 gradi. Poi ci sarà il filtro mascherine attraverso il quale verrà imposto l'utilizzo del dispositivo a chiunque sbarca in Campania (sarà consegnata una mascherina a chi se ne presenta sprovvisto). Infine il passaggio al banco di consegna dell'autocertificazione e del controllo dei documenti, ultimo step prima di raggiungere il domicilio e restare in isolamento per almeno 14 giorni.

In caso di temperatura alterata o di palesi sintomi di malattia, saranno disponibili già nelle stazioni i test rapidi per un primo controllo in attesa dell'arrivo dei mezzi del 118 che trasferiranno immediatamente i viaggiatori al più vicino ospedale per le verifiche del caso.

Identico percorso sarà previsto anche per i capolinea delle linee di bus che riprenderanno a collegare il Nord con la Campania a partire da oggi.
Verifiche analoghe a quelle delle stazioni saranno effettuate ai caselli e lungo la viabilità non autostradale.
La polizia stradale in collaborazione con il personale sanitario controllerà ciascuna persona intercettata. 

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