Si sono registrati 157 atti intimidatori nei confronti di amministratori locali nel primo trimestre del 2022, con un calo del 12,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, quando ce ne furono 180. Lo indica un report del ministero dell'interno. La regione che ha segnalato il maggior numero di atti intimidatori è stata la Campania con 22 eventi, seguita da Lombardia (20) e Sicilia (17). La provincia maggiormente interessata dal fenomeno è Napoli (12 episodi), seguita da Torino (8) e Crotone (5).
Il focus sulle vittime conferma la maggior incidenza di casi ai danni delle figure più 'vicinè al cittadino, ovvero sindaci (89 casi), consiglieri e assessori comunali (51).
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