Danni economici per il comparto turistico-balneare di Miseno-Miliscola e disagi per la clientela: è quanto denunciano gli operatori della fascia costiera flegrea a tre settimane dalla chiusura di venti aree di sosta risultate non a norma - da parte del comando di polizia municipale. Per risolvere tale problematica, si prospetta una convenzione con il Comune per l'avvio dell'attività stagionale. Ipotesi emersa dopo i recenti incontri tra l'amministrazione comunale e l'associazione di categoria Alba Flegrea. In questa direzione anche la minoranza consiliare (Forza Italia e FdI), che ha protocollato in municipio una proposta di deliberazione. Sulla questione, peraltro, interviene il consigliere regionale Pasquale Di Fenza (Moderati): sollecitando una soluzione al Comune, si schiera al fianco degli operatori. Intanto c'è malcontento fra gli operatori. «La chiusura dei parcheggi arreca grossi danni agli stabilimenti balneari dice Giovanni Nola, titolare del lido Saturday i clienti trovano le aree di sosta sbarrate e non sanno dove lasciare l'auto. I posti nelle strisce blu sono limitati. E il servizio navetta funziona solo nei weekend, negli altri giorni le persone come raggiungono la spiaggia?».
A rischio, secondo i balneari, centinaia di posti di lavoro. «Se si continua così, siamo costretti a licenziare i nostri dipendenti.
LA «DIFESA»
«Oltre 300 cittadini, nell'ultimo fine settimana, hanno utilizzato le navette comunali per raggiungere le spiagge di Miseno e Miliscola. C'è ancora tanto da migliorare, per offrire a tutti un servizio sempre più efficiente dice il primo cittadino - Per questo, abbiamo deciso di potenziare i trasporti municipali su gomma. Passando da due a quattro autobus in aggiunta al servizio garantito da Eav. Siamo proiettati verso una mobilità sostenibile, che ci aiuti a diminuire il numero di veicoli che arrivano a due passi dalle spiagge. E che ci permetta di diminuire i disagi causati dal traffico estivo». A sostegno «del settore turistico e nautico di Bacoli e di tutti coloro che operano lungo la litoranea di Miliscola e Miseno», il consigliere regionale, Pasquale Di Fenza: «Ritengo auspicabile una risoluzione della problematica afferma - al fine di consentire agli imprenditori del settore e al relativo indotto lavorativo, dopo circa un anno di inattività, la regolare ripresa nello spirito della legalità».