Bacoli, scalinata dello «schiacchietiello»
dallo sbarco di Ulisse alla discarica

Bacoli, scalinata dello «schiacchietiello» dallo sbarco di Ulisse alla discarica
di Pasquale Guardascione
Domenica 2 Agosto 2020, 21:36
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BACOLI. Uno schiaffo alla storia e alle bellezze naturalistiche dei Campi Flegrei. L'ennesimo, al termine di una domenica di mare in cui la cittadina di Bacoli è stata letteralmente presa d'assalto dai turisti del "mordi e fuggi". Questa volta è la storica e bellissima scalinata che porta alla spiaggia dello "schiacchetiello" a Capo Miseno a finire nel mirino degli incivili. Ai bordi delle scale, infatti, lungo tutto il percorso sono state lasciate buste di rifiuti, qualcuna con all'interno anche i residui di cibo dopo una giornata di mare, lì in bella mostra. Ma sulle scale sono state abbandonate anche diverse bottiglie di bibite in vetro e bicchieri di plastica. Uno schiaffo, come detto, ad uno degli angoli più suggestivi dei Campi Ardenti riportato anche su TripAdvisor come tantissime recensioni eccellenti. 
 
 

Lo "schiacchetiello" è un'insenatura tra gli scogli tufacei che fanno da spiaggia che affaccia sull'isola di Punta Pennata, che fino agli anni Cinquanta e Sessanta era collegata alla terraferma. Ricade nella riserva marina del Parco regionale dei Campi Flegrei. Fa parte dei luoghi ove la mitologia greca vide l'approdo di Ulisse, incantato dalla magnificenza della costa Flegrea. 
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