Bagnoli, cabina di regia in prefettura. Il premier Renzi: «Per la bonifica 272 milioni di euro, durerà 36 mesi e finirà nel 2019» | Le slide del progetto

Bagnoli, cabina di regia in prefettura. Il premier Renzi: «Per la bonifica 272 milioni di euro, durerà 36 mesi e finirà nel 2019» | Le slide del progetto
di Gerardo Ausiello
Mercoledì 6 Aprile 2016, 19:13 - Ultimo agg. 21:22
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«Scusate il leggero ritardo...» ha detto il presidente del Consiglio in conferenza stampa in Prefettura dopo la riunione della cabina di regia durante la quale è stato presentato il piano per la bonifica e il rilancio di Bagnoli messo a punto da Invitalia con il commissario Salvo Nastasi.

«Ringrazio le autorità istituzionali, il prefetto, il presidente della Regione - ha proseguito Renzi -. A fine conferenza stampa discuteremo del Patto per il Sud con De Luca. Questo sarà il momento più delicato, non le manifestazioni di protesta. È stato molto emozionante visitare il carcere di Nisida. Il primo pensiero va alle vittime. Dare una seconda opportunità non è un optional ma il fine stesso della Costituzione. Ragazzi raccontano con laboratori le occasioni di seconda chance. Questo distingue la giustizia dal giustizialismo. Questi ragazzi devono vedere nello Stato la possibilità di riscatto e di cambiare vita».
 
 

«Vorrei mandare un abbraccio agli agenti feriti - ha proseguito il premier -. La stragrande maggioranza di questo Paese lavora e non urla e non si lamenta solo, la stragrande maggioranza degli italiani ci chiede di fare. Bagnoli è l'esempio di questo. Il progetto simbolicamente più importante per il SudTante bugie dette in queste ore e in questi giorni e invece noi faremo la più grande opera di risanamento ambientale d'Italia. Altro che cemento, noi lo togliamo rimuovendo la colmata. Non c'è un centimetro cubo di cemento in più».

«Questa è la realtà, poi c'è lo storytelling - ha detto ancora Renzi -. Avevamo promesso di togliere le ecoballe, mettere in sicurezza Pompei, sbloccare la Napoli-Bari. Lo stiamo facendo. E abbiamo anche fatto le norme sul disastro ambientale che prima non c'erano. Lavoriamo con chi vuole collaborare, a partire dalla Regione. Dobbiamo essere primi, come la Campania che ospiterà le universiadi nel 2019. Qui c'è la classe dirigente che ha promesso di cambiare e ripulire il Paese. Ci sono 272 milioni di euro per la ripulitura di Bagnoli: noi li mettiamo. Sono i denari che servono a Bagnoli per tornare in mano ai napoletani, a Napoli per essere capitale del Mezzogiorno e all'Italia di essere una nazione degna del futuro. Questi sono i fatti, poi ci sono le chiacchiere. Se volete seguirle esempi non vi mancano».

IL DOCUMENTO: BAGNOLI COM'E' E COME SARA'
bagnoli.pdf

In conferenza stampa Renzi mostra le slide con tutti gli interventi previsti dal piano, come il porto turistico e lo stadio della vela. «In cabina di regia De Luca ha sottolineato quanto sia importante collegare la nuova Bagnoli con le Universiadi» racconta Renzi. «Mi fa arrabbiare lo spreco.
Si sono fatte opere come gli impianti sportivi e poi sono state lasciate ai vandali. Questo mi indigna. Questo è lo scandalo. È ora di finirla. Noi questo Paese lo cambiamo. Questo è il nostro progetto aperto alla conferenza dei servizi. Noi abbiamo deciso che si fa. E ci abbiamo messo la faccia. Non dico che ci aspetteremmo un grazie ma è una cosa importante. Se Comune e Regione vogliono fare osservazioni ben vengano. La conferenza dei servizi è il 14 aprile. Dura un mese. Finisce il 14 maggio. C'è fame di Napoli. La gente è pronta a investire qui. Il coordinamento con Città della Scienza è un asset strategico
».

«Dopo il 14 maggio si parte con le bonifiche - ha annunciato Renzi -. Chiederemo il dissequestro dei suoli con l'obiettivo di bonificare i 230 ettari di Bagnoli. Solo la colmata equivale a 11 ecomostri. La conclusione è prevista entro il 2019. Io gli avevo chiesto il 2018 ma meglio essere prudenti. Chiameremo i napoletani a una grande campagna di ascolto. Le infrastrutture contiamo di farle partire dall'inizio del 2018 ma sarebbe meglio a fine 2017. La procedura sarà trasparente, verificabile costantemente. Si faranno gare europee con tempi certi. Riduciamo il residenziale: un quarto del previsto dal Comune di Napoli. Dimezziamo il commerciale e aumentiamo la parte dei servizi. Ci hanno raccontato che la classe politica italiana era incapace di prendere decisioni. Era vero. Ma ora la nostra classe politica, incurante di insulti e minacce, ha deciso di decidere. Noi il progetto di Bagnoli lo porteremo a termine partendo da priorità che é la salute dei cittadini. Un abbraccio ai gufi. C'è chi urla e c'è chi lavora».

«Scusate - ha sorriso il premier - mi dicono che ho sbagliato. Questo è il più grande progetto di risanamento ambientale non d'Italia ma d'Europa. Saranno coinvolti tutti i soggetti interessati all'area e alle bonifiche Bassolino? Io sono in Prefettura in veste istituzionale. Il candidato del Pd a Napoli è Valeria Valente. Offriamo il progetto di Bagnoli a tutta Napoli. Collaboriamo praticamente con il 99,9 per cento delle istituzioni, siamo disponibili a farlo con tutti ma dipende dagli altri. Invitiamo il Comune, chiunque sia il sindaco, a dialogare e collaborare. Ma non c'è potere di veto da parte di nessunoLa parola Bagnoli dev'essere radicalmente divisa dalla parola camorraTant'è che Invitalia ha stipulato accordo con Anticorruzione. Se si è fatto l'Expo è anche grazie a Cantone, oltre che a Sala e a tanti italiani che hanno lavorato per raggiungere il traguardo. L'Italia è più forte della criminalità».
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