Baia Sommersa, scoperto un piccolo stabilimento termale a Punta Epitaffio

Baia Sommersa, scoperto un piccolo stabilimento termale a Punta Epitaffio
di Pasquale Guardascione
Martedì 8 Dicembre 2020, 11:16 - Ultimo agg. 16:34
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Una nuova scoperta nel Parco Archeologico Sommerso di Baia. Gli archeologi del parco insieme al nucleo subacqueo dei carabinieri di Napoli e alla società Naumacos Underwater Archaeology and Technology nel settore a sud di Punta dell’Epitaffio, nei pressi della cosiddetta via Piccola, poco lontano dal noto ninfeo di Claudio, hanno individuato tre ambienti, posti lungo il tracciato stradale che proseguiva verso il lacus baianus.  

 

«Si tratta probabilmente di un altro piccolo stabilimento termale, di cui Baia in età romana era costellata: abbiamo riconosciuto il corridoio di accesso, una stanza absidata e una grande vasca - ha dichiarato con una nota il Parco Archeologico dei Campi Flegrei -.

Tutte le lastre in marmo utilizzate provengono da precedenti edifici e sono state qui reimpiegate per sollevare il livello dei pavimenti che, come abbiamo verificato nelle vicine Terme del Lacus, risentivano, già a partire dalla fine del III sec. d.C., dei primi effetti del bradisismo. Il nuovo percorso di visita partirà da questo nuovo complesso per poi continuare verso i resti sommersi antistanti il balneum Solis et Lunae». 

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