Travolto da un'auto pirata a giugno, Luca torna a casa (con la maglia di Mertens)

Travolto da un'auto pirata a giugno, Luca torna a casa (con la maglia di Mertens)
di Paola Russo
Sabato 16 Novembre 2019, 18:56 - Ultimo agg. 17 Novembre, 09:01
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Aula consiliare a festa e un'enorme torta al centro della sala, così Portici ha accolto il piccolo Luca. Un «miracolo», come molti l’hanno ribattezzato dopo che lo scorso 13 giugno un’auto pirata l’ha travolto in strada, lasciandolo in fin di vita. 

Dopo cinque lunghissimi mesi di terapia, interventi e riabilitazione, l’undicenne ha varcato la soglia del Comune di Portici col sorriso stampato in faccia e la gioia negli occhi dei suoi genitori, che hanno rischiato di perderlo, vista la gravità delle sue condizioni.

Un ingresso che ha emozionato e commosso la piccola folla di parenti e amici che, invitata dal sindaco Cuomo, ha festeggiato l’atteso ritorno in città.

A stupire, la grande forza del piccolo: entrato in carrozzella, s'è alzato in piedi e ha dato così prova dell’incredibile recupero avvenuto in queste settimane. 

L’undicenne ha lasciato l’ospedale Santobono di Napoli nel pomeriggio di ieri, scortato dai genitori e dagli zii.

Luca ha ricevuto varie sorprese, tra le quali una maglia con dedica speciale donata dal suo idolo Dries Mertens, calciatore del Napoli. Per il piccolo anche un omaggio dalla Protezione Civile, per premiare il suo coraggio: t-shirt e cappellino consegnati dall’assessore Capozzo.
 
Un pomeriggio emozionante per una notizia che la città ha atteso a lungo, senza mai perdere la speranza. Ma per il ragazzino i festeggiamenti non finiscono qui: dopo l’accoglienza del primo cittadino, sarà la volta della sua parrocchia e più in là, a scuola, dove Luca tornerà quanto prima.
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