Banditi scatenati, fingono raid ad Afragola per agire indisturbati alla banca di Caivano

Banditi scatenati, fingono raid ad Afragola per agire indisturbati alla banca di Caivano
di Marco Di Caterino
Giovedì 29 Agosto 2019, 14:00
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Emergenza criminalità nell'area a nord di Napoli. Una malavita scatenata spadroneggia come e quando vuole, assaltando farmacie, tabaccai e ultimamente anche le banche. Negli ultimi quindici giorni si sono registrati ben sei tentativi di furti e rapine alle filiali di istituti di credito: due a Giuliano con la tecnica del buco dal pavimento, uno a Sant'Antimo, due ad Afragola e uno a Caivano, con le modalità della spaccata. Le bande - ma forse è sempre la stessa - agiscono sempre tra le tre e le quattro del mattino, con auto di colore scuro, forse una Giulietta o una Ford station wagon, elementi ripresi dalle telecamere di videosorveglianza.
 
E considerato che tutti i sei colpi sono falliti, la scorsa notte, tra Afragola e Caivano, i malviventi hanno adottato una diversa strategia, mai utilizzata nel passato, ma copiata dai contrabbandieri di sigarette, che bruciavano un carico, facendolo trovare dalle forze dell'ordine, per avere campo libero farne passare una decina di tir senza rischi di controllo.

La banda delle auto grigie ha adottato un diversivo. Poco prima delle tre, i malviventi hanno inscenato un tentativo di furto con scasso presso la filiale del Banco di Napoli, al Corso Vittorio Emanuele di Afragola, la stessa presso la quale appena giovedì scorso fu tentato un furto con la spaccata. Dopo aver tentato di sfondare i vetri blindati della banca, è scattato l'allarme. E non appena è partita la sirena, i malviventi sono balzati a bordo dell'auto scura e sono spariti in un attimo, forse mancando per poco di incrociare una volante del commissariato di Afragola, diretto dal vice questore Stefano Iuorio, e le auto dell'istituto di vigilanza privata la cui centrale operativa aveva ricevuto un allarme intrusione. Ebbene, proprio quest'ultima circostanza era quella prevista dal piano dei criminali che in un sol colpo hanno fatto concentrare ad Afragola i possibili elementi di «disturbo». Infatti meno di dieci minuti dopo, la banda è entrata in azione presso la filiale Banco Napoli di via Matteotti a Caivano. I malviventi puntavano alla cassa esterna dove è possibile depositare somme in contanti e forse meno al bancomat, che in caso di furto macchia in modo indelebile le banconote.

La telecamera registra l'azione: quattro persone, tutte vestite di nero e con i volti coperti, hanno preso a colpire con pesanti martelli e piedi di porco sia le porte blindate che la muratura nella quale è stata installata la cassaforte esterna. Dopo vari tentativi di sfondare, continuati anche quando è scattato l'allarme esterno, i criminali hanno capito di aver fallito ancora un volta l'assalto al bancomat e con un rapido dietro front sono balzati sulla loro auto per sparire nel buio della notte. In tutta questa zona, fortemente asfissiata da clan e delinquenti comuni, c'è la certezza di mancanza di sicurezza per le strade. E a dispetto dei rinforzi promessi a gennaio da Matteo Salvini, resta il fatto che nel commissariato di Afragola sono attualmente in servizio «ben» sei agenti, dirigente compreso, per una popolazione che sfiora i 300mila abitanti.
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