Baretti a Chiaia, gestori fanno arrestare spacciatore di banconote false

Baretti a Chiaia, gestori fanno arrestare spacciatore di banconote false
di Melina Chiapparino
Domenica 7 Gennaio 2018, 13:20
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Voleva pagare con banconote false, l’uomo che ieri sera ha cercato di intimorire il gestore di un baretto a Chiaia. «Voi non sapete chi sono, appartengo al Clan Cimmino» questa frase, racconta Aldo Maccaroni del Comitato direttivo di via Bisignano, è stata pronunciata dall’individuo che ha minacciato il personale che lavorava alla cassa del locale.

«L’episodio è avvenuto intorno alle 21.30 dopo che l’uomo aveva consumato e pretendeva di pagare con una banconota da 50 euro che risultava falsa al controllo dell’apparecchio verificatore» spiega Maccaroni che è anche vicepresidente dell’Associazione Notti Napoletane. Quando i gestori del locale non hanno mostrato segni di cedimento nei confronti delle minacce, l’uomo ha cercato di aggredirli. Sono intervenuti gli agenti dell’Unita’ Operativa Chiaia, in servizio per la Movida nella zona Baretti, richiamati dal personale del locale e dal forte trambusto che proveniva dalla colluttazione.

I poliziotti municipali, intervenuti con l’ufficiale di servizio Gaetano Vassallo, hanno bloccato l’avventore che si era apprestato a pagare il conto con banconote false di 50 euro. Nel corso della notte gli agenti hanno provveduto al sequestro penale delle banconote false ed a denunciare per la loro detenzione ed uso C.N., napoletano di 40 anni, che tra l’altro è risultato avere precedenti specifici.

«Abbiamo bisogno dell’attenzione di tutti affinché la zona dei Baretti possa avere controlli e sicurezza ancora maggiori- conclude Maccaroni- riconosciamo il grande impegno delle forze dell’ordine ma bisogna ulteriormente collaborare tra esercenti, istituzioni e residenti perché noi gestori da soli non ce la facciamo più »  
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