Barra, il parcheggio è di nuovo discarica:
rifiuti accanto ai binari della Circum

Barra, il parcheggio è di nuovo discarica: rifiuti accanto ai binari della Circum
di Alessandro Bottone
Sabato 7 Agosto 2021, 18:42
3 Minuti di Lettura

Infissi in legno, materassi, buste colme di inerti e tanti altri sacchetti pieni di spazzatura. Riprende forma la discarica abusiva di rifiuti nell'area parcheggio a servizio della stazione Eav di Barra, nella zona orientale di Napoli. A ridosso dei binari e della linea di energia elettrica ad alta tensione sono stati abbandonati rifiuti di ogni genere: uno schiaffo al decoro e un pericolo per la sicurezza dei cittadini.

Appena pochi mesi fa lo spazio accessibile da via Gerardo Chiaromonte è stato ripulito dalla maxi-dichiarica a cielo aperto con il prelievo di decine di metri quadrati di rifiuti, anche speciali. Lo sforzo logistico della Asìa Napoli aveva permesso di ripristinare lo stato dei luoghi così da evitare un potenziale pericolo all'adiacente linea della Vesuviana percorsa quotidianamente da decine di treni. A ben vedere l'azienda comunale è intervenuta in questo spazio già numerose volte nell'arco degli ultimi mesi: si tratta di interventi straordinari messi in campo dall’amministrazione comunale per prelevare i rifiuti sversati illecitamente sulle strade cittadine.

A pagarne le spese sono soprattutto luoghi come quello in via Chiaromonte: parcheggi, strade desolate, aree intorno ai grandi assi viari.

Sversa chiunque - residenti, passanti, artigiani, imprese - e ci si libera di qualunque tipo di rifiuto: dal “semplice” sacchetto di casa agli ingombranti, dai rifiuti speciali a quelli pericolosi. Una vera e propria piaga che mette in ginocchio il quartiere Barra così come l'adiacente Ponticelli e altre zone della città, specie quelle al confine con altri Comuni dell’area metropolitana.

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Videosorveglianza, maggiori controlli, campagne di informazione e sensibilizzazione: i piani su cui lavorare sono molteplici rispetto a un fenomeno che ha conseguenze importanti non soltanto sul piano igienico-sanitario e del degrado provocato ma anche su quello economico visti gli alti costi da sostenere per rimuovere quotidianamente tonnellate di ‘monnezza’ dai luoghi pubblici. I numeri degli illeciti sono stati dettagliati in un report diffuso in queste ore. Per molti non è difficile rendersi conto dell’entità della problematica se si dà uno sguardo alle discariche che insistono sul territorio.

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