Beni confiscati destinati ai profughi ucraini. E' l'iniziativa del Comune di Melito, che ha accolto l'invito della prefettura e del Viminale lanciato agli enti locali nei giorni scorsi.
L'annuncio è del sindaco Luciano Mottola: "Nello specifico metteremo a disposizione dei profughi ucraini - spiega il primo cittadino di Melito - Sei appartamenti ubicati sul territorio. Accogliere queste famiglie è un dovere morale. Per l'utilizzo dei beni sottratti alle mafie - aggiunge - ritengo non possa esserci causa più nobile".