Quattro giorni fa, il ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco e il ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani hanno firmato il decreto interministeriale che proroga fino al 21 agosto le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti. Si estende così fino a tale data il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione. Una misura che ha soddisfatto poco i consumatori, ma che permette di tornare a spendere meno di 1,9 euro al litro per il carburante, dopo aver toccato i 2,20 euro. A Napoli, stando ai dati comunicati dall’Osservaprezzi del Mise aggiornati al mese corrente, in almeno dieci distributori si potrà fare il pieno sborsando meno di 1,870 euro al litro.
Al decimo posto di questa classifica si piazza la “pompa bianca” - cioè distributore senza marchio - di via Consalvo, che vende la propria benzina al prezzo di 1,869 euro al litro. Stessa cifra stabilita dalla stazione di servizio Ludoil di via Galileo Ferraris 1/A. In ottava posizione c’è l’EnerGas Easy di via Epomeo 405, il cui carburante costa 1,859 euro al litro. Differenza minima con la benzina venduta dalla stazione di servizio TotalErg di via Caio Duilio: 1,858 euro al litro.
A metà classifica troviamo il distributore Ne.Ge.Car s.a.s. di Neri Vincenzo, situato in via Manzoni 46: qui la benzina costa 1,849 euro al litro, come dal punto vendita IP TotalErg di Travaglione Mario in corso Vittorio Emanuele 638. Quarta posizione per il distributore del marchio Eni in via Mariano Semmola 25, che distribuisce benzina al prezzo di 1,844 euro al litro. Sul podio, tre stazioni di servizio che vendono carburante al prezzo di 1,839 euro: l’Energas di Parisi Giuseppe ai Colli Aminei, Natale Carburanti all’angolo tra via Cinthia e viale Traiano, e l’IP di via Cinthia.