«Bimbo di 7 anni morto in casa
​nel Napoletano, ferita la sorella

«Bimbo di 7 anni morto in casa nel Napoletano, ferita la sorella
di Marco Di Caterino
Domenica 27 Gennaio 2019, 16:44 - Ultimo agg. 22:40
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Un bimbo di 7 anni, Giuseppe D.,  è stato ritrovato morto all'interno di un'abitazione in via Marconi, a Cardito. La sorellina, di 8 anni, è stata ricoverata d'urgenza all'ospedale Santobono di Napoli. Un'altra bambina, di 4 anni, è illesa. Sul fatto indaga la Polizia allertata da una telefonata che segnalava una lite in famiglia. Le cause della morte del bambino sono ancora in corso di accertamento. Sul posto gli agenti hanno ascoltato  la mamma e il compagno di quest'ultima.  L'uomo - Tony Sessoubti Badre, 24 anni, nato in Italia da genitori tunisini, ambulante - è in stato di fermo: sembra che in un momento di rabbia si sia accanito contro i due bambini più grandi, nati da una precedente  relazione della donna, peché imputava alla sua compagna di riservare loro troppe attenzioni. Il piccolo è stato trovato dagli agenti adagiato su un divano, il volto tumefatto. Secondo la versione fornita dalla bambina, l'uomo si sarebbe accanito contro il fratellino e contro di lei armato di scopa, più volte, tra ieri notte e stamattina, e poi si sarebbe allontanato da casa per farvi ritorno più tardi. Per il piccolo Giuseppe sarebbe risultato fatale un colpo alla testa.  La madre, italiana, 30 anni, sostiene di non essere stata presente all'aggressione. «I piccoli sono caduti per le scale», ha detto l'uomo alla polizia.
 


La bimba di 8 anni - secondo quanto si apprende da fonti dell'ospedale pediatrico Santobono di Napoli - non ha traumi agli organi interni e la Tac al cranio non ha evidenziato problemi particolari. Ma ha il volto completamente tumefatto e tra i medici c'è chi dice di essersi trovato di fronte a una situazione forse senza precedenti. Davanti alla casa dell'orrore si è radunata una folla in lacime. Sul luogo della tragedia anche il sindaco di Cardito Giuseppe Cirillo. Per coordinare le indagini è arrivato il sostituto procuratore della Repubblica di Napoli Nord. «Tony è sempre stato un bravo ragazzo, non sappiamo cosa possa essere successo, è inspiegabile», commentano alcuni vicini di casa.
 
 

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