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Ma colui che oggi ha fornito più informazioni sulla vicenda accaduta quella triste domenica di fine gennaio, è stato il fratello di Toni, Rafael.
Anche lui seppe che Valentina e Toni avevano litigato e per questo si era recato a casa della coppia. Lì, e solo lì, scoprì che era successa una tragedia: vide il bimbo, chiese a Valentina se avesse chiamato il 118, era già il primo pomeriggio. Lei rispose di no. «Allora le strappai il cellulare dalle mani e lo feci io...», ha detto Rafael rispondendo al pm Sozio. Toni non c'era, era andato a prendere una pomata. «Suo fratello faceva uso di stupefacenti?», chiede poi il pm al teste. E lui: «Fumava marijuana... non so se avesse fumato quella domenica...». Qualche giorno dopo la morte di Giuseppe, Rafael e Toni hanno un'altra conversazione: «Mi disse che quella domenica - riferisce ancora Rafael - dopo essersi svegliato per andare in bagno aveva visto il letto rotto, di non avere capito più nulla e di avere picchiato il bambino, ma solo con le mani». La prossima udienza del processo si terrà il 14 gennaio.