I primi pacchetti rigorosamente etichettati con «per Vincenzino» sono già nello spazio allestito agli uffici delle Politiche sociali. Le donazioni per il piccolo ustionato ricoverato al Santobono si sono aperte ufficialmente poco fa, col taglio del nastro alla presenza del sindaco Enzo Cuomo e il primario di Neonatologia dell’ospedale Santobono Antonino Di Toro. L’emozione è tanta, soltanto poche settimane fa la comunità porticese era col fiato sospeso seguendo le sorti di quel neonato e dei suoi primi giorni da incubo. Oggi, dopo un mese scandito da notizie rassicuranti e da uno spinoso iter burocratico per assicurargli una nuova famiglia; il clima è decisamente più gioioso.
Intanto, i cittadini che desiderano lasciare un pensierino per il piccolo potranno portarlo allo spazio che l’assessore Mariarosaria Liuzzi (a cui è venuta l’idea) ha decorato come fosse un bosco con animaletti di peluche.
«Vincenzino sta molto meglio - le parole del primario Di Toro che ha in cura il piccolo - possiamo dire che oggi sta bene, tranne per il fatto che è tutto fasciato.
Ad aggiornare, invece, sulle procedure che porteranno Vincenzino fra le braccia di nuovi genitori è il sindaco Cuomo: «Come Comune di Portici seguiremo le procedure del Tribunale dei Minori che al momento decide del bambino. C’è un giudice tutelare che è già stato nominato ed è un avvocato, credo che stiano già decidendo per l’adottabilità di Vincenzino. La presenza del dottor Di Toro stamattina a Portici ha un significato profondo di gratitudine e di riconoscimento degli straordinari medici di tutta una equipe di sanitari del Santobono che ci hanno abituati a dei miracoli».