Bollette incendiate in piazza a Napoli: «Non vogliamo pagare la loro guerra»

Bollette incendiate in piazza a Napoli: «Non vogliamo pagare la loro guerra»
di Attilio Iannuzzo
Venerdì 2 Settembre 2022, 12:56 - Ultimo agg. 16:35
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Caro Enegia elettrica e gas, utenze domestiche e commerciali bruciate in piazza in segno di protesta. Il movimento disoccupati 7 novembre protesta insieme ai cittadini esausti degli aumenti dei questi ultimi mesi. il corteo si è radunatro in piazza matteotti lì dove ci sono state azioni rappresentative, alcune bollette sono state bruciate in piazza. «Siamo stanchi delle promesse - hanno detto i manifestanti - da anni attendiamo un lavoro ed oggi non possiamo pagare queste cifre che sono triplicate».

Siamo esausti, allo stremo. Non vogliamo più chiacchiere». I manifestanti hanno raggiunto Palazzo San Giacomo per estendere la protesta davanti  il Comune di Napoli. Il leader del movimento 7 novembre Eddy Sorge spiega: «Siamo qui perché, i lavoratori sono stanchi di subire.

Non riusciamo più a pagare la loro crisi, la loro guerra, le loro speculazioni  Non aumentano solo le bollette, è un caro vita totale, aumentano i prezzi anche dei beni alimentari, benzina, servizi. Nel frattempo hanno tagliato il reddito di cittadinanza a chi ha avuto negli ultimi dieci anni una condanna. Non è più possibile sopravvivere».

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