Bruciato vivo a Frattamaggiore, la vittima sarà ascoltata: «Ma è ancora molto grave»

Bruciato vivo a Frattamaggiore, la vittima sarà ascoltata: «Ma è ancora molto grave»
di Marco Di Caterino
Lunedì 18 Luglio 2022, 16:06 - Ultimo agg. 20:37
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Il caso dell’uomo bruciato vivo con la benzina a Frattamaggiore. Questa mattina nel tribunale di Napoli nord si è svolto l’incidente probatorio, chiesto dalla procura di Napoli nord. Sono stati sentiti, in contraddittorio, sia il fratello che la mamma della vittima, che hanno ribadito le accuse contro Pasquale Pezzella, attualmente detenuto per tentato omicidio aggravato.

Giovedì prossimo, 21 luglio, ci sarà un altro incidente probatorio a Bari, presso il centro grandi ustionati dove tuttora è ricoverato Nicola Liguori. Se le condizioni glielo consentiranno, potrà parlare.

Eppure è molto difficile perché, a quanto riferiscono i familiari, le sue condizioni sono ancora molto gravi. Attualmente l'uomo non è più in coma farmacologico, ma viene sedato continuamente per il dolore causato dal 45% delle ustioni riportate su tutto il corpo. 

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L'incidente probatorio che riguarderà la vittima, fa seguito a quello svolto oggi, che, invece ha visto protagonisti il fratello e la madre di Nicola: entrambi hanno risposto, nel corso di un esame e un controesame piuttosto movimentato, con la donna che ha accusato un malore, alle domande del sostituto procuratore di Napoli Nord e dell'avvocato Fernando Pellino, legale di Pasquale Pezzella, colui che viene accusato di essere l'autore dell'insano gesto.

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