Bus, biglietti introvabili a Napoli e spuntano anche i bagarini

Bus, biglietti introvabili a Napoli e spuntano anche i bagarini
di Elena Romanazzi
Martedì 2 Giugno 2020, 09:30
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«Avevo un solo biglietto e mi sono salvata dal controllo». Angela tira un sospiro di sollievo quando scende dal 151, ha evitato la multa ieri mattina. Salita a piazza Garibaldi, scesa a piazza Vittoria ha visto salire i controllori con le solite scene, chi scende all'improvviso, chi lo cerca nelle varie tasche della borsa, chi invece senza preoccuparsi più di tanto dice - «lo volevo acquistare ma non c'era ecco il soldi» - ma i verificatori dei titoli non possono vendere come non possono più vendere i ticket gli autisti dei mezzi per effetto del Coronavirus e del distanziamento che c'è tra i passeggeri e il posto di guida. È andata così la giornata con la caccia non solo ai biglietti ma anche agli abbonamenti mensili visto che è iniziato il nuovo mese.
 

 

In Regione della questione Consorzio Unicocampania e mancata consegna dei titoli di viaggio di Giraservice si è a lungo dibattuto alla ricerca di una soluzione in tempi non stretti di più. I pochi ticket consegnati sono già andati in esaurimento. Le macchinette, quelle funzionanti, per quanto riguarda i mezzi Anm, costringono gli utenti ad acquistare quelli da 1 un euro e 60 e non da 1 euro e 10 per la corsa singola. Un bel disagio soprattutto per chi usa un solo mezzo. Anche le tabaccherie ieri non sono state rifornite malgrado le promesse dei giorni scorsi. La situazione è sempre più critica. Giraservice non avrebbe - secondo alcune indiscrezioni - saldato neanche la vendita degli abbonamenti di Anm dei mesi di gennaio e febbraio quando ancora non c'era la pandemia e si circolava liberamente. Una situazione debitoria che complessivamente ammonterebbe a circa due milioni di euro. La riunione si è protratta a lungo. Giraservice si è impegnata a presentare un piano di rientro entro domani che verrà poi sottoposto all'assemblea del Consorzio Unicampania. E i biglietti? L'amministratore Gaetano Ratto spiega che sono stati consegnati a Giraservice i titoli di viaggio richiesti che oggi verranno distribuiti. «Non potranno essere coperti - spiega Ratto - tutti i rivenditori ma si farà il possibile per tamponare la fase emergenziale ed anche noi come Consorzio stiamo continuando nella parziale attività di distribuzione, di sicuro non siamo più disposti ad accettare rinvii da parte di Giraservice». Il clima resto teso ed anche le aziende di trasporto pubblico locale di tutta la Campania sono sul piede di guerra. Nicola Pascale, amministratore unico di Anm, non usa parole tenere: «Ritengo che se il Consorzio non riesce a trovare una soluzione adeguata al più presto l'amministratore Ratto debba dimettersi».
 

«La carenza dei ticket - spiega il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli - sembra che abbia dato vita al fenomeno del bagarinaggio, infatti all'interno della stazione della funicolare di piazza Fuga un uomo proporrebbe ai viaggiatori acquisto dei biglietti a prezzo maggiorato». La vicenda è stata segnalata da un cittadino in diretta telefonica durante la trasmissione radiofonica La Radiazza condotta non solo da Borrelli ma anche da Gianni Simioli. «Un gruppo di ragazzi - racconta un cittadino durante la trasmissione - arriva alla stazione di piazza Fuga della Funicolare Centrale. L'edicolante è sprovvisto dei ticket da 1 euro e 10, nemmeno i bar adiacenti li hanno. Subito si palesa un giovane in tuta che si offre di risolvere il problema. I biglietti lui li ha e li vende a 1 euro e 50 centesimi. I giovani desistono e mi segnalano l'accaduto ma poco dopo un gruppo di ragazze ha pagato il prezzo rincarato pur di evitare il giro del quartiere alla ricerca di biglietti». «Abbiamo subito girato la segnalazione alle autorità preposte - spiega Borrelli - Riteniamo inaccettabile la carenza di distribuzione dei ticket che alimenta questa vergogna.
Facciamo appello al management dell'azienda di trasporto affinché in tempi brevissimi si risolvano questi disagi per i cittadini».

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