Caccia proibita nel Napoletano, denunciato bracconiere e liberati uccelli di specie protetta

Caccia proibita nel Napoletano, denunciato bracconiere e liberati uccelli di specie protetta
di Nello Lauro
Venerdì 9 Ottobre 2020, 15:56
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Sequestri, denunce, uccelli salvati e rimessi in libertà nel periodo della migrazione della stagione venatoria. È il bilancio di tre giorni di attività in provincia di Napoli delle guardie venatorie e zoofile della Lipu partenopea, coordinate da Giuseppe Salzano, insieme ai militari dei comandi stazione forestali di Pozzuoli e Marigliano. Due fucili con munizionamento sono stati sequestrati a un 41enne a Giugliano in Campania che aveva come bottino di caccia un colombo e una tortora da collare.

Messi in salvo  due uccelli: una poiana ferita recuperata su di un balcone a Casoria e portata al Cras di Napoli per le cure e una ghiandaia famiglia Corvidae, sequestrata al custode a Pomigliano d’Arco (poi denunciato) e in seguito  liberata in aperta campagna. «Voglia di concretezza e amore puro per la natura e verso gli animali sono gli elementi che caratterizzano le nostre guardie – afferma Fabio Procaccini, delegato della Lipu di Napoli - ma anche professionalità, conoscenza del territorio e delle leggi e non ultimo, grande spirito – di sacrificio».

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