Solo nove vigili a Caivano in un territorio di circa 37500 abitanti. All’indomani dal convegno anti-camorra al Parco Verde, torna centrale il tema della sicurezza ed, inevitabilmente, quello delle carenze di organico. Fino a sera inoltrata, presso la parrocchia San Paolo Apostolo del rione, il procuratore capo di Napoli Giovanni Melillo e padre Maurizio Patriciello hanno fatto il punto della situazione riguardo l’allarme criminalità che mette a dura prova la provincia a nord di Napoli.
Il sindaco Enzo Falco (nella foto) è deciso a rivolgersi al Prefetto per chiedere maggiore tutela per Caivano: «Si sta girando attorno al problema.
Abbiamo avuto il comandante della polizia municipale, che si è insediato da pochi giorni, solo perché ricevuto in prestito dal Comune di Afragola. Mi rivolgerò anche alla Commissione Antimafia. Se vogliamo risolvere il problema della criminalità organizzata, servono più forze dell’ordine. La tenenza dei carabinieri diventerà compagnia, ma abbiamo bisogno anche di altro. Serve una deroga per l’assunzione di circa venti vigili. Il nuovo comandante Espedito Giglio, per fortuna, lavora a stretto contatto con Biagio Chiariello e Luigi Maiello ma servono più forze. Caivano ha bisogno, soprattutto, del finanziamento per la videosorveglianza. Senza questi tre elementi, si fanno solo chiacchiere inutili che non servono a nulla».